Attualità venerdì 03 aprile 2020 ore 18:45
Google ha mappato gli spostamenti dei toscani
La ricerca si basa sul tracciamento dei movimenti di chi usa Google Maps. Abitudini di vita cambiate dal Covid schedate con i telefoni cellulari
FIRENZE — Google ha pubblicato la mappa completa di come sono cambiati gli spostamenti della popolazione con l'entrata in vigore delle misure governative per contenere la diffusione dell'epidemia di coronavirus. La ricerca riguarda le regioni di 130 Paesi del mondo colpiti dal Covid-19, Italia e Toscana comprese, ed è stata effettuata, assicura Google, nel rispetto della privacy.
I dati sono stati raccolti in forma aggregata e anonima elaborando gli spostamenti di coloro che utilizzano Google Maps (un servizio internet che consente di visualizzare mappe di tutto il mondo e di individuare i percorsi fra un luogo e l'altro) e hanno attivato la funzione "cronologia delle posizioni", che di fatto consente a Google di memorizzare tutti gli spostamenti effettuati dall'utente nel corso della giornata. Una sorta di Grande fratello geografico che registra ogni tragitto e consente di fotografare abitudini familiari, di lavoro e di svago. Detto fra noi, quando apri la cronologia di Google Maps e ti ritrovi tutta la tua vita schedata minuto per minuto, fa abbastanza impressione. Ma la funzione è opzionale (di default è disattivata) e in qualunque momento è possibile cancellare la cronologia.
Ecco quindi la tabella che riguarda la Toscana con le relative grafiche ripartite per tipologia di movimento: 1 - verso luoghi ricreativi 2 - verso mercati, supermercati, farmacie 3 - verso parchi verdi 4 - mobilità su mezzi pubblici 5 - spostamenti verso i luoghi di lavoro 6 - mobilità verso il luogo di residenza:
I risultati della mappatura di Google fotografano con precisione quello che la maggior parte dei toscani ha fatto dall'inizio dell'epidemia di coronavirus ad oggi.
Ad esempio, con l'inizio dell'emergenza, gli spostamenti verso ristoranti, bar, caffè, teatri, librerie e musei sono subito diminuiti fino a crollare del 94 per cento, lo stesso dato della media nazionale.
Le uscite per andare a fare la spesa e in farmacia, dopo un iniziale incremento che ha superato il 30 per cento (gli assalti 'preventivi' agli scaffali dei supermercati), sono via via diminuite dell'84 per cento, seguendo un andamento a zig zag su cui hanno influito le corse al rifornimento di generi alimentari ad ogni annuncio, anche vago, di nuove misure di restrizione del governo.
Per quello che riguarda i parchi e giardini pubblici, anche qui c'è stata un'impennata iniziale, oltre il 40 per cento in più di frequentatori corrispondente più o meno alla chiusura delle scuole, poi una diminuzione (maltempo) seguita da un altro incremento e infine, quando alcuni sindaci e poi il governo hanno deciso a sbarrare gli accessi alle aree verdi per evitare gli assembramenti, un crollo di visitatori del 91 per cento.
Sul fronte dell'uso dei mezzi pubblici, nei giorni iniziali dell'emergenza è stato registrato un leggero incremento. Poi, con la chiusura delle scuole e successivamente delle aziende ritenute non essenziali, gli spostamenti su treni, bus e traghetti si sono ridotti implacabilmente dell'85 per cento (su questo punto la riduzione su scala nazionale è leggermente più elevata, 87 per cento).
I dati di Google evidenziano anche una forte diminuzione di toscani che in queste settimane escono di casa per motivi professionali: i movimenti verso aziende, uffici e altri posti di lavoro abituali, inizialmente stabili, sono progressivamente diminuiti fino a toccare il 62 per cento in meno (a livello nazionale il 63).
Gli unici spostamenti che in Toscana sono invece aumentati e parecchio sono quelli verso o nelle immediate vicinanze del luogo di residenza, 25 per cento in più (in Italia il dato medio è +27).
Elisabetta Matini
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