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Attualità lunedì 23 maggio 2016 ore 12:42

Guizzo delle imprese toscane nel 2016

I dati di Unioncamere vedono aumentare le iscrizioni e diminuire le cessazioni, ma edilizia e aziende giovani restano un punto debole



FIRENZE — Non si può parlare di boom, ma di segnali positivi che tendono a consolidare quelli del 2015 sì. E' il quadro che esce dalle rilevazioni di Unioncamere sulle camere di commercio della Toscana. Il periodo preso in considerazione è quello dei primi tre mesi del 2016.

Segni più per il turismo con 982 nuove imprese, l'agricoltura con 801 e commercio che registra un aumento di 724 imprese. Negativo invece il quadro dell'edilizia con -620 e dell'artigianato con -1.087.

In termini percentuali, le imprese guidate dalle donne aumentano dell'1,7 per cento e quelle a conduzione straniera del 4,5 per cento. Calano quelle a conduzione giovanile che segnano -1,3 per cento.

Nei primi tre mesi del 2016 le iscrizioni di nuove imprese nelle Camere di Commercio della Toscana, 8.463 in tutto, sono cresciute dello 0,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre le imprese cessate non d''ufficio, cioè 9.147, sono risultate in calo del 2,9 per cento. 

"In mezzo a segnali ancora incerti sull''intensità della ripresa - spiega il presidente di Unioncamere Toscana Andrea Sereni - il dato positivo proveniente dalla demografia delle imprese evidenzia come il percorso di recupero avviatosi nel 2015 si stia consolidando in questa prima parte dell'anno. L'incremento registrato è tuttavia tutt'altro che generalizzato: si nota, perlopiù, un aumento delle società di capitali, che costituisce un fenomeno di consolidamento del tessuto economico regionale da sostenere e rafforzare. Continuano invece a diminuire le imprese dell'edilizia e quelle giovanili, elementi di vulnerabilità su cui occorre intervenire, nel primo caso, per favorire una ripresa della domanda interna, nel secondo per migliorare le condizioni di accesso dei giovani al mondo dell''impresa, come accaduto nel caso dell''agricoltura grazie ai provvedimenti messi in campo lo scorso anno dalla Regione Toscana".


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