Attualità sabato 24 settembre 2016 ore 12:00
Il battesimo della scuola Marescialli
Il premier Renzi e il ministro della Difesa Pinotti hanno inaugurato la caserma di Castello. Taglio del nastro affidato a Martina Giangrande
FIRENZE — Sole splendente e cielo terso sulla scuola dei Marescialli di Firenze che ha aperto i battenti a Castello davanti a un nutrito parterre di autorità.
Oltre al premier Matteo Renzi e al ministro della Difesa Roberta Pinotti, erano presenti anche il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette e il sindaco di Firenze Dario Nardella. Presenti in prima fila anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e l'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.
Martina Giangrande, la figlia del marescialloGiuseppe Giangrande ferito davanti a Palazzo Chigi il 28 aprile2013, ha tagliato il nastro. Scoperta, dunque, la targa in memoria di Felice Maritano, a cui la Scuola è intitolata. Nell'occasione è stata svelata scoperta anche una targa che ricorda Salvo D'Acquisto, a cui è stato intitolato il viale d'accesso alla caserma.
Il complesso sorge su una superficie di 260mila metri quadri alla periferia nord-ovest della città. Ospiterà dall''anno prossimo 1.300 allievi marescialli, che diventeranno 2.200 a pieno regime.
Aprendo la cerimonia di inaugurazione, il comandante generale dell''Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette ha sostenuto che la nuova sede della scuola è "un''opera imponente, che realizza obiettivi strategici".
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