Attualità martedì 15 marzo 2016 ore 11:34
Ombre cinesi sui pomodori toscani
Confagricoltura chiede interventi urgenti per tutelare il prodotto a fronte dell'aumento esponenziale delle importazioni
FIRENZE — A lanciare l'allarme è Paolo Rossi, esponente di Confagricoltura Toscana e direttore di Confagricoltura Grosseto.
"L'aumento esponenziale delle importazioni del pomodoro cinese in Italia non possono che creare grande preoccupazione nel nostro settore e sulla tutela del prodotto toscano", spiega Rossi.
Gli ultimi dati Istat 2015 sulle importazioni di concentrato di pomodoro dalla Cina mostrano una crescita del 423 per cento rispetto all'anno precedente.
"In Toscana - spiega Rossi - la produzione di pomodoro si aggira intorno a 1,5 milioni di quintali, concentrandosi in particolare nella zona del grossetano, area fortemente colpita dal maltempo negli ultimi anni e le cui aziende si stanno riprendendo ora dopo 3 anni di forte difficoltà".
Alla luce di questo, "è opportuno - spiega Rossi - che la Regione Toscana si faccia carico di questa situazione per garantire il massimo sostegno alla produzione interna, investendo sulla promozione del nostro prodotto che può vantare una qualità certamente superiore e garantita nel rispetto dei disciplinari di produzione. Le nostre aziende - conclude Rossi - non sono nella condizione di poter opporsi da sole ad una concorrenza che oltre a danneggiare il mercato, rischia di mettere a repentaglio tutto il Made in Italy.”
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