Attualità martedì 17 ottobre 2023 ore 21:10
In Toscana nasce la prima scuola di pelletteria

Il settore non si fa battere dalla crisi e segna una crescita a livello nazionale del 6% nei primi sei mesi del 2023. Regione cruciale nel comparto
FIRENZE — Il mondo della pelletteria riunito oggi a Firenze per la quarta edizione degli Stati Generali della Pelletteria, convegno annuale promosso da Assopellettieri aderente alla Confindustria e a Confindustria Moda. A dare il via al convegno Claudia Sequi, presidente di Assopellettieri, che ha dato lettura del messaggio di vicinanza al settore di Adolfo Urso, ministro delle imprese e del Made in Italy.
E proprio in questa occasione è stato annunciato l’avvio di un progetto per l’apertura della prima scuola di formazione di Assopellettieri in Toscana dedicata al settore della pelletteria. L'obiettivo a lungo termine, inoltre, è estendere la creazione di questo tipo di scuole nei principali distretti della pelletteria.
L’intervento di Matteo Zoppas, presidente agenzia ICE ha tracciato la situazione del settore: “la pelletteria si conferma
essere uno dei comparti di maggior importanza del business della moda. Proprio
il fashion, insieme al food e al forniture è uno dei settori fondamentali del
Made in Italy, capace di esportare nel 2022 per 80 miliardi di euro. Di questi,
sono 10 i miliardi generati proprio dalla pelletteria, con una crescita del 6%
anche nei primi sei mesi del 2023, con esportazioni per 5,6 miliardi di euro.
Questi sono numeri che testimoniano la resilienza dei nostri imprenditori e la
qualità dei nostri prodotti, nonostante tutte le difficoltà che caratterizzano
questi ultimi anni“.
La pelletteria in Italia è leader per
numero di addetti, seguita dal Portogallo con 140mila risorse, meno di un terzo
di quelle italiane.
A chiudere i lavori la presidente Sequi che ha sintetizzato le proposte del programma che l’associazione metterà in atto nei prossimi mesi e le richieste alle Istituzioni: “intendiamo preservare il ricco patrimonio culturale e di know-how accumulato negli anni, raccontando il nostro passato di eccellenza e affrontando le sfide attuali, tra cui la formazione, la sostenibilità e l’internazionalizzazione. Assopellettieri conta sia sulle grandi che sulle piccole aziende per difendere il sistema unico che rappresenta. Inoltre, apriremo una sede a Firenze per presidiare un territorio di cruciale importanza per la pelletteria come quello toscano. Affinché possiamo continuare a essere leader nella produzione e nella creatività, chiediamo al Governo un impegno straordinario nella difesa dell'eccellenza e dell'unicità del Made in Italy".
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