Incendi, il Luglio terribile della Toscana

Il governatore Enrico Rossi ha visitato il centro addestramento di Monticiano dove ha annunciato il potenziamento delle misure di prevenzione

FIRENZE — La Toscana è la regione più boscosa d’Italia, il polmone verde della penisola, e al termine di un luglio difficilissimo con 216 incendi che hanno percorso 955 ettari di vegetazione, il presidente della Regione Enrico Rossi ha visitato insieme all’assessore alle foreste Marco Remaschi il centro della pineta di tocchi a Monticiano, l’unica struttura in Italia specializzata nell’addestramento anticendi boschivi. In questa sede, nata dieci anni fa, vengono formati ogni anno 1.300 operatori, provenienti anche da altre regioni e dall’estero. Il servizio anticendi della Regione Toscana ruota intorno alla centrale operativa di Firenze, in funzione 24 ore su 24 per coordinare gli interventi di 10 elicotteri, 600 mezzi terrestri antincendio e 4900 uomini addestrati, di 4200 volontari, 500 operai forestali e 200 direttori delle operazioni.

Il pesantissimo bilancio del luglio appena trascorso rende necessario investire ulteriormente nella prevenzione antincendi. Fra gli interventi prioritari, la realizzazione di nuovi viali parafuoco che bloccano la corsa delle fiamme e al tempo stesso agevolano gli interventi dei soccorritori e una suddivisione dei boschi in aree che possano essere meglio controllate. In programma anche una revisione della legge regionale attualmente in vigore.

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