Attualità venerdì 14 luglio 2017 ore 15:00
Incendi senza fine, vigili del fuoco allo stremo
Protesta dei sindacati che lamentano carenza di personale e mezzi di soccorso ormai non adeguati alla gestione dell'emergenza
FIRENZE — La Toscana brucia, ogni giorno e a macchia di leopardo. Un'emergenza sempre più difficile da affrontare per il corpo dei vigili del fuoco a causa delle risorse scarse se correlate al numero di interventi da eseguire. A lanciare l'sos è la Cgil Toscana per voce del coordinatore regionale dei vigili del fuoco Massimo Marconcini: "Si naviga a vista, non si attuano programmi di previsione preventivi, non si dispongono le risorse necessarie per far funzionare la macchina dei soccorsi, ma si tampona frammentando le competenze fra enti, associazioni, e figure varie".
"In questi giorni - aggiunge - assistiamo impotenti all'ennesima estate che si porta via territorio, patrimonio boschivo, vegetazione, beni immensi, anche da un punto di vista culturale; non è stata certo una sorpresa, un fulmine a ciel sereno".
Per quantificare la portata dell'emergenza, il sindacato spiega che la carenza di personale "è del 20 per cento, con punte del 30 per cento a Firenze. La situazione dei mezzi è disperata. Gli elicotteri sono tutti fermi per problemi vari; fermi anche quelli del nucleo di Cecina. Gli Aps, cioè l'autopompa serbatoio che trasporta la squadra e le auto hanno in media 15 o 20 anni con più di 200mila chilometri effettuati".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI