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Attualità mercoledì 20 aprile 2016 ore 12:20

Latte, il consumo crolla ma la Toscana regge

Allarme dei produttori condiviso dall'assessore all'agricoltura Remaschi che annuncia 25 milioni in più per il biologico nei prossimi cinque anni



FIRENZE — Il crollo c'è e non si può negare. I consumi di latte sono scesi in modo sensibile negli ultimi due anni. I dati toscani, però, appaiono leggermente migliori di quelli nazionali. Dal confronto tra i livelli 2014 e quelli 2015, spiega la Regione, emerge che i consumi di latte UHT a lunga conservazione hanno subito in Italia una flessione del 7 per cento, mentre in Toscana sono scesi del 5,7 per cento. Trend simile per il latte fresco che segna un -5,2 per cento a livello nazionale mentre in Toscana il consumo scende del 3 per cento.

"Comprendo e condivido le preoccupazioni dei produttori toscani di latte - spiega l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi - ma la strada da percorrere resta quella da anni già intrapresa dalla Regione a tutela delle produzioni locali. Il confronto con la situazione nazionale ci dà ragione e qui da noi la crisi si è fatta sentire meno che nel resto dell'Italia. Siamo ben disponibili a sederci intorno ad un tavolo per aggiornare e migliorare un Piano di sostegno al latte toscano che è già operativo da tempo".

Nuove misure di sostegno al settore arrivano con il Programma di sviluppo rurale 2014-2020. "Da questo punto di vista – conclude Marco Remaschi – possiamo fare ancora molto quanto a integrazione e reti di filiera, per la tracciabilità dei nostri prodotti e per insistere su quelli innovativi. Giudico strategico e fondamentale il rapporto con le università e una più decisa azione comunicativa nei confronti dei consumatori finali. Insomma sono convinto che facendo dialogare i vari soggetti che operano nel settore, ossia incentivando le reti di imprese, come avvenuto anche di recente con il finanziamento ai piani integrati di filiera,sia possibile migliorare le performance di filiera e garantire un futuro al latte toscano. Alla crisi si deve reagire e la Regione è disponibile a fare la sua parte".

Intanto è lo stesso assessore a sottolineare che nei prossimi 5 anni  la Regione Toscana ha deciso di aumentare di 25 milioni di euro le misure a sostegno dell'agricoltura biologica.


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