Attualità martedì 19 dicembre 2023 ore 18:45
La maturità di nuovo, in Toscana debutta la Rimaturità
Ex studenti di un liceo classico tornano sui banchi per sottoporsi ancora una volta alla prova scritta più temuta: la versione di latino
FIRENZE — Due ore di tempo per svolgere la versione e consegnare ai prof, sul banco solo il dizionario, una penna nera e due fogli protocollo timbrati dalla scuola. E' l'esame di maturità? No: è quello di Rimaturità, iniziativa originale e inedita che si tiene per la prima volta in Toscana, che si sappia anche in Italia, protagonisti gli ex studenti del liceo classico Galileo di Firenze.
L'esame di Stato bis si svolgerà il 14 Maggio alle 17 nella storica sede del liceo di via Martelli, ma intanto oggi è stata sorteggiata la prova. Tra la versione di greco e quella di latino, è stata estratta la seconda. Il toto versione è partito.
L'idea di rivivere volontariamente un esame che per tanti resta l'incubo della vita è venuta all'associazione 'Amici del Galileo', e conta sulla collaborazione della preside Liliana Gilli.
I ri-maturandi potranno scegliere se avere il voto o no, in questa prova definita non competitiva. Coinvolti anche i prof del liceo, oltre a docenti universitari, che si sono offerti volontari per correggere le prove di licello avanzato, e gli studenti che invece si armeranno di matita rossa per correggere - si spera non con approccio vindice - le versioni di livello base.
Il liceo classico Galileo è fra i più antichi d'Italia e il primo ginnasio della Toscana, dove nacque nel 1878. Fra gli allievi Gino Capponi, Carlo Lorenzini detto Collodi, Giosuè Carducci, ma anche Giovanni Spadolini, Oriana Fallaci, Mario Luzi, Tiziano Terzani, Eugenio Garin, Margherita Hack. E poi loro: i ri-maturandi.
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