Attualità venerdì 30 dicembre 2022 ore 16:51
Nella città delle ciclabili "Son sempre le bici che se ne vanno"
La segnalazione dei residenti di via Masaccio e strade limitrofe dopo le modifiche alla viabilità per alleggerire i flussi sul Ponte al Pino
FIRENZE — Le modifiche della viabilità per alleggerire i flussi di traffico sul Ponte al Pino, cavalcavia ferroviario in attesa di sostituzione, hanno lasciato sorpresi i residenti.
Gli abitanti di via Masaccio, via Mannelli, via degli Artisti e via Andrea del Castagno e via Luca Giordano si sono detti meravigliati per la sparizione delle rastrelliere delle biciclette in uno svincolo che era diventato a detta del vicinato "un vero e proprio scambiatore tra biciclette e autobus".
La sorpresa sarebbe arrivata perché nelle annunciate modifiche alla viabilità nulla ne avrebbe fatto presagire la sparizione.
Il nuovo assetto della viabilità su Ponte al Pino legato alla riduzione del carico sul cavalcavia richiesto da Rete Ferroviaria Italiana, in attesa dell’intervento di sostituzione dell’infrastruttura prevede "due corsie esterne destinate ai mezzi inferiori ai 3,5 tonnellate una per senso di marcia. Nella corsia centrale sarà consentito, in deroga alle limitazioni, il transito dei bus del servizio di linea cittadino. I mezzi di Autolinee circoleranno a senso unico alternato regolato da semaforo con distanziamento minimo tra i veicoli di 70 metri e limitazione di massa a 19 tonnellate. I mezzi in arrivo da via degli Artisti dovranno svoltare verso via del Pratellino, bus compresi. Sarà inoltre revocata la fermata del Tpl su via Pacinotti. I veicoli in arrivo da via Pacinotti proseguiranno a diritto sul cavalcavia verso via Masaccio. Infine, i mezzi di soccorso in emergenza fino a 19 tonnellate potranno transitare utilizzando in modo appropriato le corsie in base alla massa del veicolo: fino a 3,5 tonnellate tutte le corsie, tra 3,5 e 19 tonnellate unicamente la corsia centrale".
In effetti non sembra esserci nulla riguardo alla svolta tra via degli Artisti e via Andrea del Castagno sulla quale si trovavano le rastrelliere come fotografato dall'occhio dello Street View di Google che nel 2020 mostra anche la presenza di sedie e tavolini come accaduto in altre strade per favorire le attività di somministrazione.
I residenti si domandano cosa sia accaduto non lesinando sbuffi alla maniera fiorentina "Sarà anche la città delle ciclabili ma... son sempre le biciclette che se ne vanno".
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