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Cronaca martedì 03 gennaio 2023 ore 13:22
Pullman pirata sconfina in Toscana con i bagagli pieni di griffe
Non appartenevano a nessun passeggero presente sul bus e così sono scattati i controlli da parte della polizia municipale e della guardia di finanza
FIRENZE — Era diretto in Albania e non doveva trovarsi in Toscana, tantomeno effettuare fermate a Pistoia e Firenze, eppure è stato fermato dalla polizia municipale nel capoluogo e a bordo dell'autobus sono spuntati bagagli pieni di vestiti e borse firmate non appartenenti ai passeggeri ed è scattato il controllo della guardia di finanza.
A quanto si apprende dalla polizia municipale di Firenze il conducente del bus avrebbe cercato di giustificarsi dicendo che si trattava di un trasporto turistico, dalla verifica dei documenti e da quanto riferito dai passeggeri sarebbe però emerso che si trattava di un servizio di linea internazionale.
Da successivi controlli a bordo sarebbe stata trovata una ingente quantità di bagagli che non appartenevano ai passeggeri e buste sigillate con del nastro con all'interno capi di abbigliamento e borse in pelle di marchi famosi.
Il conducente non sarebbe stato in grado di mostrare nessun documento che ne attestasse la provenienza ed è stata chiamata la Guardia di Finanza che ha inviato personale per le verifiche.
Gli agenti di Rifredi hanno poi accertato che l'autorizzazione di trasporto passeggeri italiana non prevedeva nessuna fermata a Firenze ma anzi il bus non avrebbe dovuto neanche transitare in Toscana così come il capolinea italiano avrebbe dovuto essere a Roma e non a Pistoia come accertato dal controllo del disco del cronotachigrafo, che sarebbe stato ritirato come prova della violazione.
Sono quindi scattate sanzioni: per le irregolarità sulle merci 1400 euro e per il mancato rispetto delle prescrizioni sul percorso della linea 430 euro con ritiro della carta di circolazione e affidamento del veicolo in custodia al conducente stesso con l'obbligo di custodirlo all'interno del territorio italiano.
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