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Attualità domenica 07 gennaio 2024 ore 18:15
Più droni e più facilmente, una nuova piattaforma
Il progetto di trasformazione tecnologica e digitale che nasce in Toscana si chiama 3D Data. L'obiettivo è implementare automazione e sperimentazioni
FIRENZE — Più droni per rilevamenti aerei d'interesse di enti e pubbliche amministrazioni e più facilmente, implementando automazione e sperimentazioni avanzate: è l'obiettivo del progetto di trasformazione tecnologica e digitale 3D Data curato da Regione Toscana.
Attraverso una piattaforma informatica disponibile come servizio per l’uso gratuito da parte degli enti toscani, integra l’utilizzo dei droni per rilevare incidenti stradali, discariche e via dicendo utilizzando le tecnologie e la potenza del Sistema Cloud Toscana (Sct). E' finanziato con fondi Fesr 2021-2027.
“Con il servizio 3D Data – spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – si introducono nuovi modi di lavorare. Si usa la scienza e la tecnologia per una maggiore rapidità ed efficienza nel rilevare le informazioni puntuali sul territorio”.
Grazie alla collaborazione con Anci Toscana, alcuni enti hanno sperimentato questa nuova metodica e hanno già riscontrato notevoli differenze in termini di tempo e costi.
“L’utilizzo dei droni garantisce una maggiore sicurezza di intervento al personale della pubblica amministrazione - aggiunge l’assessore regionale all’innovazione tecnologica e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo - permettendo anche risparmi nell'esecuzione di attività di rilievo puntuale o di monitoraggio di specifiche aree del territorio".
La sperimentazione è partita nel 2022, così nel 2023 la Regione Toscana ha deciso di 'mettere a terra' i risultati e trovare partner per futuri sviluppi nell’ambito del pilastro “La Toscana dei Dati” dell’Agenda Digitale Toscana.
Adesso è iniziata una nuova fase di progetto, per consolidare i risultati ottenuti ed allargare la platea degli enti aderenti per introdurre nella pubblica amministrazione toscana un insieme di soluzioni tecnologiche, competenze e prassi per raccogliere ed utilizzare i dati ottenuti da droni.
Tre assi principali
Il nuovo servizio 3D Data si sviluppa su tre assi principali: l’introduzione di rilevamento puntuale tramite droni nei processi interni delle pubbliche amministrazioni; l’implementazione di sistemi di Intelligenza Artificiale (AI) utili al supporto delle decisioni ed all’automazione dell’analisi; l’implementazione di sperimentazioni avanzate anche grazie alla collaborazione con università, enti nazionali che seguono le tematiche relative al volo con droni e mondo della ricerca e imprenditoria.
E’ stato effettuato il passaggio ad una nuova piattaforma ad accesso gratuito per tutti gli enti aderenti al progetto, che è in grado di consentire la più ampia e regolare erogazione del servizio da parte della Regione.
Inoltre dal 2024 si prevede di promuovere un avviso pubblico rivolto agli enti locali che potranno accedere a finanziamenti Fesr 2021-2027 per sviluppare progetti di innovazione incentrati sull’elaborazione di dati e sulla creazione di modelli 3D come strumenti di supporto alle attività svolte dagli uffici, in sinergia con quanto da tempo la Regione sta facendo sui temi dell’informazione territoriale, resa tra l’altro disponibile a tutti in riuso nella piattaforma regionale GeoScopio.
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