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Attualità martedì 19 maggio 2020 ore 15:09

Ripartenza, missione impossibile nel labirinto delle norme

La Regione ha riassunto in una delibera le prescrizioni per la riapertura delle attività produttive in assetto anti-Covid. Sempre e comunque troppe



FIRENZE — Con la ripresa di quasi tutte le attività economiche, agli abituali rischi sul lavoro si aggiunge anche il rischio essere contagiati dal Covid.19. In una delibera approvata ieri dalla giunta regionale sono elencate le leggi e le ordinanze di riferimento per mettersi in regola e non rischiare la chiusura dell'attività e multe salatissime, da 400 a 3000 euro.

Lo diciamo subito: l'elenco delle normative di riferimento è talmente lungo da chiedersi come facciano imprenditori e datori di lavoro a capirci qualcosa e a trovare il coraggio di tirare su le saracinesche. E non meraviglia che qualcuno tentenni ancora all'idea di riaprire. 

Questo ad esempio è l'elenco delle ordinanze del presidente della Regione Enrico Rossi a cui devono sottostare tutte le attività economiche attualmente in funzione, quelle rimaste sempre aperte, quelle che hanno aperto il 4 Maggio o la settimana precedente, quelle aperte da ieri:

- ordinanza n. 40 del 22 aprile, 

- ordinanza n.47 del 2 maggio , 

- ordinanza n.48 del 3 maggio, 

- ordinanza n.53 del 6 maggio,

- ordinanza n.57 del 17 maggio.

E non basta: i datori di lavoro devono osservare anche le linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive fissate dalla Conferenza delle Regioni, il testo lo trovate in allegato in fondo all'articolo.

Per quanto riguarda invece le attività sportive di base e l'attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi pubblici e privati (la cui riapertura al pubblico è consentita dal 25 Maggio) o anche presso altre strutture in cui si svolgono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico, i gestori devono applicare:

- le specifiche linee guida predisposte a cura dell'Ufficio dello Sport;

- i protocolli attuativi del Dpcm del 17 maggio:

-  le disposizioni contenute nelle ordinanze della Regione n.48 del 3 maggio e n. 57 del 17 maggio.

Pare che il governo stia lavorando a un decreto semplificazione. Arriverà sempre troppo tardi.

A questo link  tutte le ordinanze della Regione Toscana sul Coronavirus


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