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Attualità domenica 21 novembre 2021 ore 18:00
Toscana alla prova terza dose pensando al Natale
Oltre 20mila le prenotazioni in due giorni per effettuare la terza dose destinata agli over 40 che hanno concluso il ciclo vaccinale da oltre 6 mesi
FIRENZE — Sono tanti, oltre 20mila in poco più di 24 ore, i toscani che si sono prenotati per sottoporsi alla terza somministrazione del vaccino anti Covid. Con le seconde dosi in vista delle festività estive c'è stato chi ha anticipato o posticipato la data per tenersi libere le ferie, uno schema che potrebbe ripetersi.
La Toscana conta i suoi 521 tamponi positivi registrati nelle ultime 24 ore e li confronta con i dati che arrivano da altre Regioni confinanti come il Lazio che ha superato oggi i 1.000 casi in 24 ore o l'Emilia Romagna che ne ha rilevati 998.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si è detto fiducioso sulle prossime quattro settimane di avvicinamento al Natale "Sono certo che non subiremo limitazioni a differenza di quanto accaduto nel 2020 quando eravamo in piena zona rossa" ha detto intervenendo alla festa Ferrari al Mugello.
Per ricevere la terza dose devono essere passati 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale.
Oltre 20mila toscani tra 40 e 59 anni hanno già prenotato sul portale regionale la somministrazione della terza dose di vaccino con somministrazioni previste dal 22 Novembre al 5 Dicembre con il vaccino Moderna.
La durata della protezione del vaccino. Nell'ultimo report settimanale dell'Istituto superiore di sanità è stato comunicato che la protezione dei vaccini anti-Covid, nei casi di forme gravi della malattia, cala dal 95% all'82% dopo 6 mesi. Un dato che giustifica la necessità di fare la terza dose per essere al sicuro dal rischio di contrarre forme gravi di Covid-19.
Per quanto riguarda la protezione dalla possibilità di contrarre il coronavirus l'efficacia passa dal 79% entro 6 mesi al 55% trascorsi 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale.
Il tasso di decesso nei non vaccinati (65 per 100mila) è circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro sei mesi (7 per 100mila).
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