Attualità venerdì 31 agosto 2018 ore 16:30
In Toscana scocca l'ora del taser
Da settembre la pistola a impulsi elettrici sarà in dotazione ai carabinieri del pronto intervento per una sperimentazione di tre mesi
FIRENZE — Firenze tra i capoluoghi italiani scelti per la sperimentazione del taser, la pistola a impulsi elettrici che dal 5 settembre farà parte dell'equipaggiamento dei carabinieri impegnati nel servizio di Pronto intervento. La pistola che servirà a calibrare la forza limitando l'arma da fuoco solo ai casi più gravi. Si tratta in ogni caso di un'arma propria a tutti gli effetti al cui utilizzo i carabinieri sono addestrati con appositi corsi tenuti dal personale specializzato della scuola di perfezionamento al tiro di Roma.
Nello specifico, ogni singola cartuccia è formata da due dardi collegati alla pistola con fili conduttori che, colpito il bersaglio, sino ad una distanza massima di poco meno di 8 metri, trasmettono impulsi elettrici per 5 secondi, così da immobilizzare la persona tramite contrazione involontaria dei muscoli, consentendone il rapido ammanettamento
Il taser è di colore giallo per essere subito riconoscibile e può emettere una scarica di avvertimento prima di quella vera. I puntatori permettono ai carabinieri di sapere dove stanno per colpire per evitare testa, collo e genitali. Quando utilizzato, sarà sempre chiesto l'intervento del 118 e all'interno dell'arma rimarranno registrate tutte le azioni di chi lo ha impugnato senza possibilità di cancellazione. Il taser è in sperimentazione anche a Milano, Torino, Bologna, Palermo e Napoli.
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