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Attualità giovedì 28 dicembre 2017 ore 18:40
Tpl, la Regione vara il contratto-ponte
Consentirà la gestione del servizio per i prossimi due anni, in attesa delle sentenze della Corte di Giustizia europea e del Consiglio di Stato
FIRENZE — Domani, 29 dicembre 2017, sarà firmato il 'contratto ponte' tra la Regione e One S.C.A.R.L., la società che raccoglie gli attuali 14 gestori del trasporto pubblico locale su gomma in Toscana. Con questa firma si chiuderà il lungo periodo di incertezza che ha caratterizzato il servizio a seguito della guerra di ricorsi scaturita dall'aggiudicazione ad Autolinee Toscane del gruppo Ratp della gara per il gestore unico regionale.
Il 'contratto ponte' durerà due anni ed è stato pensato per gestire il periodo transitorio, in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia Europea e del Consiglio di Stato: in pratica si basa sull'affidamento diretto del servizio in via d'urgenza agli attuali gestori aggregati.
Il contratto prevede un corrispettivo complessivo di circa 300 milioni all'anno per due anni, oltre ai ricavi annui (stimati in oltre euro 110 milioni). Risorse che potranno migliorare la qualità del servizio.
Le novità saranno introdotte progressivamente nei due anni di contratto e rappresenteranno delle 'anticipazioni' rispetto a quanto previsto dalla gara a lotto unico regionale.
In particolare si avranno:
- 229 nuovi autobus a basse emissioni (di cui 132 bus
previsti nel 2018 e 97 nel 2019), in sostituzione di altrettanti autobus
ad altissimo impatto ecologico (Euro 0 ed Euro 1);
- attivazione del sistema AVM (controllo satellitare della flotta) su tutto il territorio toscano con la possibilità di informazioni in tempo reale sul transito rispetto a tutte le fermate della Toscana;
- bigliettazione via SMS in tutti i comuni della Toscana
- bigliettazione elettronica (es. carta tipo 'Agile'
contactless, ma ricaricabile anche con carta di credito) estesa a quasi
tutti i comuni capoluogo di Provincia. Per l'area fiorentina previsto
l'avvio della smart card 'UNICO Firenze', valida per tutti i mezzi di
trasporto - compresi treni Trenitalia - nell'ambito della Città
metropolitana di Firenze;
- installazione di 275 nuove paline elettroniche intelligenti su tutto il territorio toscano;
- avvio, dal 1° luglio 2018, della 'comunità tariffaria regionale', che prevede tariffe omogenee in tutta la regione e
costo del biglietto urbano dei capoluoghi a 1,50 euro, dei centri
urbani minori a 1,20, con allineamento delle tariffe extraurbane alle
attuali tariffe ferroviarie.
- avvio di abbonamenti ISEE annuali e per studenti, cioè
abbonamenti con tariffe ridotte per chi ha reddito familiare
certificato ISEE inferiore a 36.000 euro, analogamente a quanto avviene
per i treni. Attualmente solo Firenze Grosseto prevedono riduzioni sugli
abbonamenti basate sulla certificazione Isee, ma nel caso di Firenze,
ad esempio, la soglia di accesso è molto più bassa di quella fissata
dalla gara regionale.Per consentire la possibilità di agevolazioni Isee
nel tpl su gomma, la Regione ha previsto 55 milioni di risorse del
bilancio regionale, la stessa cifra stanziata per le agevolazioni Isee
nel tpl su ferro.
Contestualmente al contratto sarà sottoscritto dalla Regione e dai due contendenti per la gara a lotto unico regionale sul tpl, Autolinee Toscane e Mobit, un accordo che disciplina i rapporti fra il contratto della gara del lotto unico e il contratto ponte. In sintesi l'Accordo prevede che nei due ani del contratto ponte vengano anticipati alcuni effetti significativi della gara (investimenti, tariffe, ecc); che le posizioni di tutte le parti coinvolte nei contenziosi in essere restano impregiudicate; l'espressa rinuncia ad attivare nuovi contenziosi legati alle conseguenze della gestione del contratto ponte; la disponibilità ad acquisire tutta la documentazione necessaria per attuare il subentro del futuro aggiudicatario agli attuali gestori, soprattutto per quanto riguarda beni e personale.
La stipula di un 'contratto ponte' della durata massima di due anni si è reso necessario a seguito della decisione del Consiglio di Stato di rinviare alla Corte di Giustizia europea una parte di un ricorso contro l'aggiudicazione della gara presentato da Mobit.
Grazie al 'contratto ponte' nelle annualità 2018-2019 la Toscana avvierà la gestione del tpl su ambito regionale superando l'attuale frammentazione, garantendo una maggiore omogeneità senza dover attendere i tempi di decisione dei vari livelli giurisdizionali per attivare i benefici che erano previsti dalla gara.
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