Attualità venerdì 09 dicembre 2022 ore 12:25
Pendolari nel caos treni, si annunciano penali
Guasti, cancellazioni e ritardi: dalla Regione si fa sapere di star preparando gli atti necessari per applicare le penali previste nel contratto
FIRENZE — Pendolari ostaggio del caos treni, con ritardi e cancellazioni stamani dovuti a guasti e frane, ma: "Da mesi mi vengono rappresentati continui disagi dai sindaci e dai cittadini", tuona il presidente della Regione Eugenio Giani. Che sentenzia: "La situazione è davvero inaccettabile".
La goccia - si fa per dire - che ha fatto traboccare il vaso della pazienza è stata il guasto agli impianti che stamani ha paralizzato la circolazione ferroviaria all'altezza di Compiobbi, con i treni bloccati dalle 6,35 alle 11,30 circa e ritardi fino a 90 minuti sulla linea ordinaria di collegamento tra Firenze e Roma e sulla tratta Firenze-Borgo San Lorenzo via Pontassieve.
"Stiamo parlando di centinaia di persone che ogni mattina prendono il treno per andare a lavorare, studenti, che si ritrovano a dover affrontare ritardi o addirittura soppressioni", commenta Giani che annuncia provvedimenti. "Ho chiesto agli uffici di predisporre gli atti per applicare le penali previste nel contratto di servizio, in quanto è inconcepibile che la Regione Toscana con risorse proprie e nazionali metta a disposizione oltre 260 milioni di euro l’anno per un servizio che non è all’altezza delle aspettative dei cittadini".
"Non sono concepibili disservizi del genere. Chiedo anche l’immediata convocazione vertici Rfi e Trenitalia e chiederò anche un incontro su questo al ministro Salvini”, conclude il governatore.
Dello stesso tenore le parole dell'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli: "Stamani è stato un disastro", taglia corto. "Ci sono arrivate segnalazioni e proteste continue all’Urp, al numero verde. Ci sono stati ritardi anche di un'ora e anche soppressioni. Continuo a ripetere che manca un’informazione adeguata - aggiunge - un'informazione capace, tempestiva che arrivi alle persone, che faccia comprendere la gravità del problema e consenta di adottare soluzioni di viaggio diverse. Non si può continuare così!”
Anche alcuni sindaci della Valdisieve, linea già interessata nelle ultime settimane da notevoli criticità, unica linea per cui per il mese di Ottobre era scattato il bonus per gli abbonati e oggetto di una cabina di regia nel mese di Novembre, si sono rivolti all'assessorato denunciando l'ennesimo grave disservizio.
E per quanto riguarda il guasto di stamani Baccelli sottolinea: “Tempi troppo lunghi per la soluzione del guasto, della cui gravità non si ha evidenza dalle comunicazioni arrivate in Regione, nonché delle scelte di circolazione adottate, con treni rimasti a lungo fermi in linea con centinaia di persone a bordo senza informazioni”.
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