Lavoro mercoledì 19 luglio 2017 ore 11:46
Trenta milioni di euro per l'agroalimentare

Pubblicato sul bollettino della Regione il bando per i progetti integrati di filiera. Remaschi:" Sono strategici per il rilancio degli investimenti"
FIRENZE — Arrivano i nuovi Pif, progetti integrati di filiera per l'agroalimentare, con una disponibilità complessiva di 30 milioni di euro di fondi europei. Il bando è stato pubblicato oggi sul bollettino ufficiale della Regione Toscana.
I progetti integrati di filiera consentono l'attivazione, nell'ambito dello stesso progetto, di una molteplicità di interventi, dall'investimento aziendale a specifiche attività di promozione, innovazione tecnologica, diversificazione delle attività agricole, anche a scopi energetici.
"Bandi come questo sono strategici per il rilancio degli investimenti - ha commenta l'assessore all'agricoltura Marco Remaschi - I PIF, che hanno riscosso grande successo nel precedente PSR, sono uno strumento per aggregare tutti gli attori di una filiera in questo caso agroalimentare (agricoltori, imprese di trasformazione e commercializzazione) e superare le principali criticità, favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e realizzare relazioni di mercato più equilibrate. L o strumento dei PIF permette ai diversi protagonisti di una filiera di creare sinergie e strategie comuni basate sulla reciproca convenienza".
Ecco un elenco degli interventi finanziabili con fondi europei:
- "Progetti dimostrativi e azioni informative" (per ogni
PIF è consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto);
- "Sostegno agli investimenti alle aziende agricole":
operazione 4.1.3 "Partecipazione alla progettazione integrata da parte
delle aziende agricole" e operazione 4.1.5 "Incentivare il ricorso alle
energie rinnovabili nelle aziende agricole";
- "Investimenti nella trasformazione,
commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli";
sottomisura 16.2 "Sostegno a progetti pilota e di cooperazione" (per
ogni PIF è consentita la presentazione di un solo progetto di
cooperazione);
- "Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare
processi di lavoro in comune e per condividere strumenti e risorse" (per
ogni PIF è consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto).
Chi può partecipare
Sono ammessi a beneficiare del sostegno soggetti di varia natura
appartenenti ad una filiera produttiva: aziende agricole, imprese di
trasformazione primaria e secondaria, imprese che svolgono la
commercializzazione, soggetti pubblici, ecc., interessati al
raggiungimento degli obiettivi del Progetto.
L'accordo di filiera
Sottoscritto sia dai partecipanti diretti sia da quelli indiretti,
l'Accordo di filiera rappresenta un vero e proprio contratto fra le
parti interessate e costituisce un forte impulso allo sviluppo e
all'integrazione delle filiere locali. I firmatari sono legati tra loro,
per almeno tre anni, da vincoli di carattere contrattuale che regolano
obblighi e responsabilità reciproche in merito alla realizzazione degli
investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati
nel PIF e alla fornitura di prodotti agricoli destinati alla
trasformazione e commercializzazione agroindustriale.
Termini per la presentazione
Le domande possono essere presentate da martedì 25 luglio 2017 a venerdì
10 novembre 2017, entro le ore 13.00, impiegando esclusivamente,
mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla
piattaforma gestionale dell'anagrafe regionale delle aziende agricole
gestita da ARTEA e raggiungibile dal sito di Artea.
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