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Attualità mercoledì 21 ottobre 2020 ore 13:00

Tumore al seno, le toscane scelgono la prevenzione

Nel 2019 oltre il 70% delle donne hanno risposto all'invito della Regione Toscana e si sono sottoposte allo screening mammografico gratuito



FIRENZE — La prevenzione del tumore al seno non si ferma nella seconda ondata di Covid-19 e in Toscana va avanti lo screening mammografico per la diagnosi precoce. 

Anche nel 2019 la campagna di screening ha avuto un grande successo: sono state invitate 33.998 donne di età compresa tra i 45 e i 49 anni e oltre il 70% ha risposto all’invito. Mentre le donne tra i 70 ed i 74 anni che hanno aderito sono state il 77%

Adesso la Toscana ha deciso di rafforzare il sistema di prevenzione come ha sottolineato il presidente della regione Eugenio Giani durante la conferenza nell'ambito del mese di prevenzione del tumore al seno, “Ottobre rosa".

Anche se durante il lockdown lo screening si è interrotto per circa 2 mesi la Toscana risulta la regione in cui le donne hanno la miglior sopravvivenza per tumore della mammella in confronto alla media nazionale. Questo grazie alla rete senologica regionale che comprende tutte le attività dalla prevenzione alla cura del tumore.

"Le donne che fanno lo screening hanno una guarigione maggiore del 10% rispetto a quelle che non lo fanno. Dobbiamo lavorare in questa direzione: aumentare il numero delle donne che aderiscono allo screening e recuperare entro la fine del 2020 quelle che non l’hanno potuto fare a causa del Covid", commenta il direttore generale di Ispro, Gianni Amunni.

Il tumore della mammella costituisce oltre il 40% di tutte le diagnosi oncologiche nella donna. In Toscana rappresenta la forma neoplastica più frequente tra le donne, in tutte le classi di età. Il rischio di sviluppare un tumore della mammella, nell’arco della vita (fino a 84 anni), riguarda 1 donna su 8 e aumenta con l’aumentare dell’età, con una probabilità del 2,4% fino a 49 anni (1 donna su 42), del 5,5% tra 50 e 69 anni (1 donna su 18) e del 4,7% tra 70 e 84 (1 donna su 21). 

L’incidenza del tumore della mammella appare stabile e, secondo le stime prodotte dal registro tumori regionale, nel 2020 sono attesi circa 3600 nuovi casi.

L’analisi del trend evidenzia un consistente aumento della sopravvivenza nel corso del tempo: a oggi la sopravvivenza delle donne con tumore della mammella è pari all’88% a 5 anni e all’80% a 10 anni dalla diagnosi.

Inoltre, stando alle stime prodotte dal registro tumori, nella nostra regione vivono circa 48.500 donne, che hanno affrontato nel corso della loro vita una diagnosi di tumore della mammella.


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