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Attualità giovedì 30 marzo 2017 ore 15:50
Entro l'estate l'acquisto del Museo Richard Ginori
Il ministro dei Beni culturali Franceschini, al G7 della cultura, ha confermato l'intenzione dello Stato acquistare l'immobile e l'intera collezione
FIRENZE — L'annuncio era atteso e alla fine è arrivato. A darlo, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, nel corso di un pranzo di lavoro organizzato da Confindustria Firenze nel giorno di esordio del G7 dei ministri della cultura.
"Stiamo lavorando per raggiungere entro l'estate l'obiettivo di acquisire", anche per mezzo della legge Guttuso, che consente di compensare debiti fiscali con opere d'arte, "sia l''immobile che l'intera collezione" del Museo Richard Ginori della manifattura di Doccia a Sesto Fiorentino.
"Insieme alle istituzioni locali - ha proseguito Franceschini - a Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Confindustria Firenze, e ai privati che vorranno contribuire, individueremo lo strumento giuridico per far sì che questa collaborazione fra pubblico e privato possa proseguire per la gestione del museo".
Secondo Franceschini, parlando del Museo di Doccia "parliamo di quello che ha fatto grande l''Italia nel mondo: i saperi, la bellezza, l''arte, a cultura italiana, sono dentro a ognuno di quegli oggetti".
Nelle ultime settimane sono stati tanti gli appelli per salvare e riaprire il museo delle porcellane a Sesto Fiorentino. L'ultimo proprio ieri, con la consegna in Regione della petizione dei lavoratori Ginori per il salvataggio della fabbrica e del suo museo.
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