Attualità giovedì 24 settembre 2020 ore 13:11
Un progetto da 250 milioni per il nuovo Franchi
Rocco Commisso ha presentato il piano di investimento per il nuovo stadio Artemio Franchi destinato ad accogliere 42.000 posti a Campo di Marte
FIRENZE — La Fiorentina è pronta ad investire 250 milioni di euro per costruire il nuovo stadio Artemio Franchi, da 42.000 spettatori, con l'obiettivo di generare 1.000 nuovi posti di lavoro e garantire al Club le risorse necessarie per competere ai massimi livelli in Italia e in Europa, questo il progetto annunciato da Rocco Commisso e dal suo staff.
"Un impatto economico pari a circa 5 miliardi di euro in 10 anni tra crescita dei ricavi della ACF Fiorentina, nuove attività commerciali di terze parti, nuovi posti di lavoro, gettito fiscale extra per la PA e sviluppo immobiliare del quartiere Campo di Marte" questo il quadro dell'investimento che emerge dallo Studio Monitor Deloitte, practice di Deloitte Consulting dedicata ai servizi di consulenza strategica sui benefici che il nuovo impianto sportivo produrrebbe per i principali stakeholder della Fiorentina.
Il presidente Rocco Commisso ha commentato “Dal mio arrivo a Firenze, abbiamo sempre dichiarato di volere regalare una casa ai nostri tifosi che fosse all’altezza di Firenze e della storia della Fiorentina. Come prima opzione il nostro piano è stato quello di rendere lo Stadio “Artemio Franchi” un impianto moderno e all’altezza delle esigenze di un Club che ha delle grandi ambizioni. Abbiamo chiesto a Deloitte, una delle aziende di servizi di consulenza più importanti del mondo, un’analisi che oggi vi abbiamo illustrato con l’obiettivo di far capire a tutti i profondi vantaggi che un’opera di tale portata genererebbe non solo per la Fiorentina, ma per tutta la città. Abbiamo iniziato un percorso che potrebbe fare avere a Firenze e ai fiorentini non solo uno stadio di altissimo livello, ma che potrebbe generare un volano importante per l’economia toscana in un momento di grande crisi come quello che stiamo affrontando e che dovremo affrontare ancora per molto tempo”.
Secondo lo studio "Il Nuovo Franchi consentirà alla Fiorentina di diversificare e aumentare le proprie entrate: i 93 milioni di ricavi registrati nella stagione 18/19 cresceranno fino a raggiungere i 225 milioni l’anno in uno scenario mediamente ottimista, avviando quel percorso di crescita necessario per colmare il gap con i top club nazionali e internazionali e raggiungere una solida sostenibilità finanziaria derivante da un maggior peso dei ricavi caratteristici rispetto alla componente dei diritti televisivi. I 5,3 milioni annui di ricavi delle attività commerciali che oggi beneficiano dei flussi generati durante le partite casalinghe aumenteranno fino a 126 milioni grazie ai 50.000 metri quadrati di area commerciale del Nuovo Stadio".
Si ipotizza nel piano "una nuova area commerciale aperta 7 giorni su 7 e composta anche da alberghi e museo, che sarà in grado di attirare minimo 2 milioni di persone ogni anno tra tifosi, residenti e turisti. A trarre i maggiori vantaggi saranno quindi le aziende che opereranno sia all’interno che al di fuori della struttura che beneficeranno dei flussi di tifosi e non, sia durante il match day sia durante gli altri giorni della settimana. Grazie a maggiori volumi di business sarà in grado di generare maggiori entrate per la Pubblica Amministrazione: il gettito fiscale diretto e indiretto passerà dagli attuali 12 milioni annui a 95 milioni con 5 milioni all’anno destinati alle casse comunali. Un aumento di gettito considerevole e imputabile a diversi fattori tra cui la crescita del fatturato e del numero di dipendenti della Fiorentina, i maggiori volumi di business delle società terze (bar, ristoranti, negozi, imprese edili), le imposte una-tantum come gli oneri di urbanizzazione oltre che quelle ricorrenti connesse alle dimensioni ed alle caratteristiche dell’impianto, quali IMU e TARI".
Sempre secondo il piano "Il Nuovo Stadio Franchi sarà in grado di creare nuovi posti di lavoro per la Città di Firenze: grazie al Nuovo Stadio, lo Studio dimostra infatti che dai circa 190 lavoratori attualmente impiegati per attività direttamente o indirettamente imputabili allo Stadio si passerebbe ad oltre 1.000 posti di lavoro. Naturalmente i benefici per Firenze saranno considerevoli, basti pensare che creare 1.000 nuovi di lavoro equivale a trovare impiego al 10% delle persone attualmente disoccupate a Firenze e generare il 25% dei posti di lavoro nati in Città tra il 2017 e il 2019".
Lo Studio evidenzia infine un possibile incremento del valore immobiliare dell'area "Aumenterebbe del 25% per la componente residenziale e del 60% per quella commerciale. Anche in questo caso i benefici per la Città saranno notevoli, infatti l’investimento consentirà di potenziare gli investimenti pubblici in infrastrutture previsti dal Comune e contribuirà in modo sostanziale al suo rinnovamento infrastrutturale" conclude lo studio.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI