
Il reporter di Al Jazeera è pronto per la diretta, ma il missile di Israele cade proprio dietro di lui

Lavoro giovedì 25 giugno 2015 ore 13:06
Flash mob contro il Grande fratello in azienda
Protesta della Cgil in tutta Italia per denunciare i pericoli del controllo a distanza: "Una norma che non serve alla produttività dell'impresa"
FIRENZE — C'è il grande occhio del padrone che tutto vede e tutti punisce al centro della protesta organizzata dalla Cgil in decine di piazza italiane per protestare contro il provvedimento sul controllo a distanza. Un provvedimento collaterale al Jobs act, che permetterà di fatto ai datori di lavoro di accedere ai tablet e agli smartphone privati dei dipendenti, in caso li usino per lavoro, per monitorarne la produttività e gli spostamenti.
Una norma che viola la privacy secondo il sindacato e che non serve né ad aumentare la competitività aziendale né ad attrarre investimenti esteri. "Sarebbe meglio - ha spiegato Mauro Fuso, segretario della Camera del lavoro di Firenze che ha manifestato in piazza della Repubblica - coinvolgere maggiormente i lavoratori nei processi organizzativi delle imprese. In questo modo invece si permette a chi vuole di fare la faccia feroce, ma di fatto la norma è inutile dal punto di vista economico".
Per questo la Cgil ha chiesto ai Parlamentari di ritirare la norma ripristinando regole e diritti per i dipendenti ridando dignità ai lavoratori.
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