Attualità lunedì 05 ottobre 2015 ore 14:21
Il piano di Giani per far risparmiare il Consiglio
Dopo cento giorni alla guida di Palazzo Panciatichi il presidente ha elencato i prossimi obiettivi: ridurre le spese del 15% e creare un garante unico
FIRENZE — Uno sguardo a quanto fatto fino ad ora e uno rivolto al prossimo futuro. Si è giocata così la conferenza stampa indetta dal presidente del Consiglio regionale in occasione del centesimo giorno alla guida di Palazzo Panciatichi.
Eugenio Giani ha prima puntato i riflettori sul lavoro svolto: in poco più di tre mesi il presidente ha visitato 50 Comuni della Toscana per raccogliere i consigli, le riflessioni, ma soprattutto un'elenco delle priorità da ciascuno dei sindaci. Priorità che verranno raccolte in un libro bianco da conservare in Consiglio per riavvicinare l'istituzione-Regione con i territori.
Giani ha poi ricordato gli atti approvati dall'aula su suggerimento della presidenza: dal calendario per le celebrazioni delle ricorrenze più importanti della storia della Toscana (il 25 marzo, il 27 aprile, il 13 luglio e il 30 novembre), all'istituzione del percorso storico a Palazzo Panchiatichi. E poi l'atto che promuove il Palio di Siena per inserirlo nel patrimonio dell'Unesco, piuttosto che la legge che istituisce la fascia istituzionale della Regione Toscana.
Il presidente ha sottolineato poi l'importanza di aver istituito quattro commissioni speciali, quelle d'inchiesta sul Forteto e lo scandalo Mps, e quelle istituzionali sulla costa e sulle politiche europee. Soprattutto però l'avvio di stesura di un decalogo per la redazione delle leggi in Consiglio. "L'aula - ha detto Giani - deve legiferare meno ma meglio. Le leggi non possono essere scritte in maniera complicata ed essere piene di rimandi ad altre normative. Serve un linguaggio più chiaro e di conseguenza una maggior efficienza".
A questo bilancio, Giani ha aggiunto poi i buoni propositi per il futuro immediato. In particolare in tema di bilancio. "L'ufficio di presidenza - ha etto il presidente - ha approvato nelle scorse settimane una scheda che prevede che il bilancio del Consiglio regionale, nel suo complesso, sarà di 21,6 milioni di euro, rispetto a un bilancio di previsione 2015, approvato lo scorso anno, che ammontava a circa 25 milioni". Un primo passo è stato fatto: cancellare la convenzione con un garage privato per far parcheggiare i consiglieri regionali.
Tanto resta ancora da fare, a cominciare con l'istituzione del garante unico. "I garanti oggi sono 3, li accorperemo in uno solo - ha spiegato Giani -. Sarà il difensore civico ad assolvere le funzioni complessive che finora erano svolte anche dal garante dei detenuti e dal garante dell'infanzia".
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