L'applauso dei compagni di squadra per il ritorno di Edoardo Bove al Viola park dopo l'arresto cardiaco in campo
Cronaca venerdì 28 giugno 2024 ore 19:00
Il corriere è morto per soffocamento
E' quanto sarebbe emerso dall'autopsia sul corpo dell'uomo, scomparso sull'Amiata e ritrovato un mese dopo in fondo a un pozzo
GROSSETO — Ucciso per soffocamento. Sarebbe questa la causa del decesso del corriere 40enne scomparso sull'Amiata in 22 Maggio mentre trasportava un carico di borse di lusso dal valore approssimativo di mezzo milione e ritrovato senza vita un mese dopo, martedì 25 Giugno, in fondo ad un pozzo nei pressi di Arcidosso.
E' quanto sarebbe emerso dall'autopsia sul corpo dell'uomo, eseguita per stabilire come e quando è avvenuto il decesso.
La morte del 40enne sarebbe quindi sopraggiunta per soffocamento, mentre sarebbero stati esclusi colpi di arma da fuoco. Le prime analisi non hanno consentito di stabilire la data precisa della morte. L'unica certezza in merito, al momento, è che questa sia avvenuta da più di 10 giorni.
Già nei giorni precedenti al ritrovamento, le indagini avevano portato all'arresto di tre uomini di 28, 33 e 44 anni, adesso accusati a vario titolo di omicidio volontario, occultamento di cadavere, sequestro di persona, rapina e danneggiamento.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI