
«Range Rover sempre dal meccanico, in quattro anni spesi 30 mila euro», la rabbia di Briatore contro l'auto inglese

Imprese & Professioni venerdì 20 dicembre 2024 ore 06:10
I trend del settore pneumatici: maggiore sostenibilità e crescita dell'ecommerce

La sostenibilità è uno degli obiettivi principali dell'intero comparto
TOSCANA — L'industria degli pneumatici attraversa una fase di grandi cambiamenti; diversi fattori impongono ai maggiori produttori del settore di sviluppare nuove soluzioni, tecnologicamente all'avanguardia, per andare incontro alle nuove esigenze della mobilità pubblica e privata, nonché per rispettare disposizioni normative sempre più stringenti in termini di impatto ambientale. La sostenibilità, infatti, è uno degli obiettivi principali dell'intero comparto, e investe molteplici aspetti della fase di progettazione e realizzazione di uno pneumatico; a livello commerciale, invece, si registra la progressiva espansione dell'e-commerce, con una crescente percentuale di consumatori che si rivolge al mercato online non solo per reperire informazioni ma anche per finalizzare i propri acquisti.
Il ruolo dell'e-commerce nelle dinamiche di settore
Così come molte altre categorie di prodotto, gli pneumatici vengono ormai diffusamente commercializzati anche online. I cataloghi commerciali dei maggiori produttori mondiali, come ad esempio Continental, sono facilmente accessibili grazie agli store di rivenditori specializzati come Euroimport Pneumatici. Sebbene il grado di penetrazione non sia paragonabile a quello che si registra per altre tipologie merceologiche, resta il fatto che i canali fisici giocano un ruolo sempre più importante nell'economia del settore. I negozi digitali rappresentano una risorsa per gli utenti, in special modo per coloro i quali ricerca informazioni tecniche dettagliate o vogliono confrontare i prezzi al dettaglio di uno stesso prodotto; non di rado, inoltre, l'acquisto online si fonda su riscontri raccolti presso retailer fisici, a riprova di come il rapporto tra online e in-shop stia cambiando e i confini tra canali digitali e non sia sempre meno marcato.
Gomme più sostenibili: soluzioni presenti e future
Gli pneumatici del futuro saranno certamente più sostenibili rispetto a buona parte di quelli attualmente in commercio. E questo non soltanto perché l'attenzione rispetto al tema dell'impatto ambientale dei prodotti industriali è sempre più alta ma anche per motivi di ordine strettamente normativo. Il Consiglio dell'Unione Europea, ad esempio, ha approvato lo scorso aprile il nuovo Regolamento Euro 7 sulle emissioni ambientali che, per la prima volta, regolamenta anche l'abrasione degli pneumatici (che provoca la dispersione nell'ambiente di particolato e microplastiche). In sintesi, le gomme di nuova generazione dovranno essere più durevoli e maggiormente resistenti all'usura abrasiva. Di conseguenza, avranno una vita media più lunga, così da ridurre l'immissione di materiali di scarto nell'ambiente.
Una delle soluzioni attualmente più diffuse per migliorare l'impatto ambientale degli pneumatici consiste nell'utilizzare materiali riciclati, soprattutto gomma e plastica, al fine di diminuire l'impiego di materie prime vergini. A tal proposito, lo scorso novembre Continental ha diramato una nota stampa, in cui sottolinea come stia incrementando il rapporto di materiali riciclati utilizzati nella produzione delle proprie gomme. Si tratta principalmente di polietilene tereftalato, meglio noto come PET; attraverso un'apposita tecnologia, denominata ContiRe.Tex, l'azienda è in grado di riutilizzare "bottiglie di PET che altrimenti non sarebbero riciclate" e che "vengono filate in una fibra di poliestere senza trattamenti chimici intermedi ed è in grado le sollecitazioni specifiche di uno pneumatico". L'obiettivo di Continental, per il 2050, è di produrre gomme utilizzando esclusivamente materiali riciclati.
In alternativa, diverso produttori stanno testando la possibilità di impiegare materiali di recupero di origine naturale o vegetale per la realizzazione di mescole a ridotto impatto ambientale; gli esperimenti di questo tipo prevedono l'utilizzo degli scarti della produzione agricola (come la lolla di riso), olii vegetali oppure la gomma naturale.
Le sfide della mobilità elettrica
Tra i driver dei recenti sviluppi del settore degli pneumatici non si può non menzionare la crescita del mercato dei veicoli elettrici; rispetto a quelli alimentati da motori a combustione, infatti, hanno un 'comportamento' differente. In particolare, gli pneumatici sono sottoposti a maggiori sollecitazioni, soprattutto in fase di accelerazione e frenata. Di conseguenza, le aziende produttrici sono chiamate a sviluppare prodotti specifici, in grado di resistere più a lungo all'usura - dovuta all'erogazione istantanea della coppia e al maggior peso del veicolo - nonché di garantire una trazione e un'aderenza ottimali in fase di decelerazione.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI