Cronaca giovedì 10 settembre 2015 ore 19:23
Immersione sub di Fini, Codacons all'attacco
Nuova inchiesta sull'immersione dell'ex presidente della Camera a Giannutri dopo un esposto del Codacons contro i pm di Grosseto: "Denuncia sparita"
GENOVA — Le indagini saranno svolte dalla procura di Genova per chiarire i motivi che portarono i magistrati toscani ad archiviare la prima inchiesta. L'accusa mossa dal Codecons è omissione di atti d'ufficio.
La vicenda risale all'aprile del 2008 quando Gianfranco Fini, allora presidente dell'assemblea di Montecitorio, fu fotografato durante un'immersione subacqua effetuata insieme alla compagna Elisabetta Tulliani nelle acque della riserva marina dei Grottoni, quindi in un'area protetta raggiunta a bordo di una motovedetta dei vigili del fuoco.
A seguito di un esposto del Codacons, furono indagati il caposcorta di Fini e quattro vigili del fuoco mentre il presidente della Camera e la compagna pagarono una multa di 412 euro.
L'indagine fu archiviata una prima volta nel 2009 ma il Codacons non si arrese e presentò un ricorso che si concluse con una nuova archiviazione nel 2011.
Oggi la presentazione di un nuovo esposto dopo un pronunciamento della Cassazione che ha legittimato l'associazione dei consumatori come soggetto interessato alla vicenda.
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