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Cronaca giovedì 07 settembre 2023 ore 21:50

Uccide un uomo e poi si getta dalla finestra

Anche l'omicida è morto in ospedale dopo essere stato soccorso in gravissime condizioni. La violenza in centro per migranti, sul posto i carabinieri

IMPRUNETA — Omicidio nel pomeriggio in un centro migranti, Villa Monticini, ad Impruneta nel Fiorentino. Si tratta di una struttura gestita dalla Caritas nell'ambito del progetto Sprar.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto un uomo, al culmine di una lite, ha ucciso un connazionale con un coltello per poi gettarsi nel vuoto da una finestra. Quest'ultimo è stato soccorso e portato in ospedale dai sanitari del 118 dove è deceduto poco dopo, era stato ricoverato in prognosi riservata.

La vittima aveva 33 anni, mentre l'aggressore 36 anni ed erano entrambi afgani. Sono in corso le indagini per fare chiarezza sui contorni della vicenda.

Le reazioni

“Siamo sconvolti”. Così Vincenzo Lucchetti, presidente di Fondazione Solidarietà Caritas Firenze, appena giunto nel centro di accoglienza gestito dalla Fondazione a Tavarnuzze, subito dopo l'omicidio avvenuto nel pomeriggio. “Nel centro non si erano mai verificati attriti e tensioni. Siamo a disposizione dell'autorità giudiziaria per le indagini - conclude -. Ora prevale in noi il dolore e lo sgomento”.

"Un grande dolore per due vite spezzate, esprimo il mio personale cordoglio e quello di tutta la Chiesa fiorentina. Preghiamo per le vittime e siamo vicini alle loro famiglie, e ai loro amici, che in questo momento piangono la morte di due persone care. Il pensiero va anche agli operatori che da tempo, quotidianamente, si sono presi cura degli ospiti della struttura e che ora sono distrutti da quanto successo. Questa tragica vicenda non cambia quelle che sono la nostra disponibilità all'accoglienza e all'integrazione di persone che fuggono dalla guerra, dalla fame e che chiedono a noi solo di essere accompagnate in un momento di difficoltà", questo il pensiero dell'arcivescovo di Firenze cardinale Betori.

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