Attualità lunedì 28 luglio 2025 ore 09:48
Torna a casa la piastrina del soldato Cammarata

Il metallo identificativo della seconda guerra mondiale era stato trovato nei campi con metal detector. Apparteneva a un militare Croce al Merito
IMPRUNETA — Appassionato di perlustrazioni con metal detector, Patrizio Barlondi stava perlustrando i campi di Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze, quando scattò la segnalazione: lì c'era metallo, e fu così che venne rinvenuta una piastrina militare. Era Ottobre 2024 e quella piastrina risalente alla seconda guerra mondiale apparteneva al soldato Angelo Cammarata, in servizio in Toscana negli ospedali da campo e poi Croce Militare al merito.
Originario di Caltanissetta, alla sezione Anpi locale sabato scorso è stata consegnata la piastrina, che ora potrà tornare a casa.
La restituzione è avvenuta in piazza Buondelmonti a Impruneta per le mani del sindaco Riccardo Lazzerini, a cui era stata portata dopo il ritrovamento, alla presenza dei vertici dell'amministrazione comunale e dello stesso Barlondi, nonché dei presidenti delle sezioni Anpi di Caltanissetta e Impruneta, Giuseppe Cammarata e Alessandro Rossi.
Il ritrovamento e la ricerca dei familiari
L'oggetto riporta il nome e i dati di un soldato: Angelo Cammarata, figlio di Michele e di Mariarosa Russo. Dopo il rinvenimento, Barlondi ha avviato un prezioso lavoro di ricerca, contattando direttamente Giuseppe Cammarata, presidente dell’Anpi di Caltanissetta, che si è rivelato un fondamentale collaboratore.
Le prime ricerche sono state effettuate presso l’Archivio di Stato di Caltanissetta, dove è stato rintracciato il Foglio Matricolare da cui è emerso che il soldato Angelo Cammarata era nato proprio a Caltanissetta.
Le indagini sono poi proseguite presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune di Caltanissetta, dove è stato redatto il certificato storico di stato di famiglia, documento decisivo per rintracciare i familiari del soldato.
La storia del soldato
Si è successivamente scoperto che Angelo Cammarata, nato a Caltanissetta il 18 Febbraio 1917, fu arruolato nella 290ª Compagnia Sanità di Firenze. Prestò servizio negli ospedali da campo, operando sul fronte greco e albanese, nonché nel territorio fiorentino, dove smarrì la sua piastrina di riconoscimento.
Ricoverato più volte in ospedale, si distinse nell’assistenza ai feriti, ottenendo la nomina a caporale, un premio di 318 lire e infine la Croce Militare al Merito.
"La restituzione della piastrina militare di Angelo Cammarata rappresenta un gesto di profondo rispetto e memoria per chi ha vissuto gli orrori della guerra. Ricordare quelle tragedie ci unisce nel dovere di preservare la storia e onorare chi ha sacrificato tanto per la nostra libertà. Impruneta continua a testimoniare il valore della memoria e della speranza.", ha commentato il sindaco Lazzerini.
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