
Alessia Marcuzzi, lo sfogo dopo Sanremo: «Non ero né drogata né ubriaca. Mai neppure fumato in vita mia»

Cronaca venerdì 15 aprile 2022 ore 19:05
Sospeso un vice ispettore di polizia penitenziaria

L'agente è accusato di aver intercettato illegalmente numerose comunicazioni telefoniche e conversazioni fra i detenuti del carcere di San Gimignano
SAN GIMIGNANO — Un vice ispettore di polizia penitenziaria è stato sospeso per 9 mesi dall'esercizio delle sue funzioni su disposizione del tribunale di Firenze nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla procura del capoluogo in cui è indagato anche un commissario capo della polizia penitenziaria.
I fatti contestati al viceispettore risalgono alla primavera del 2021, quando l'agente era in servizio nel carcere di San Gimignano: gli inquirenti hanno ipotizzato che l'uomo abbia fraudolentemente intercettato diverse comunicazioni e conversazioni telefoniche nonchè conversazioni avvenute all'interno delle celle dei detenuti. Gli investigatori hanno ritrovato 165 file audio di conversazioni captate senza autorizzazione. Intercettati anche colloqui fra alcuni detenuti e l'allora direttore reggente, incentrati sul clima difficile che si era creato all'interno dell'istituto di pena dopo la condanna di 10 agenti di polizia penitenziaria per torture.
Le accuse a carico del viceispettore sono abuso d'ufficio e intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche e di altre comunicazioni e conversazioni.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI