Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 22:17 METEO:FIRENZE11°16°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
sabato 15 marzo 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Crozza-Tajani: «Metti che ci invade Godzilla, noi chi ci mandiamo?»
Crozza-Tajani: «Metti che ci invade Godzilla, noi chi ci mandiamo?»

Motori martedì 19 novembre 2024 ore 11:55

Bollo auto 2025: scadenze, pagamenti e agevolazioni

Come si calcola l’importo della tassa annuale, chi ne è esente, quali sono le sanzioni per smemorati e ritardatari. Ecco come evitare brutte sorprese



ITALIA — Quanto ne sappiamo del bollo auto? Come si calcola l’importo? Quando dobbiamo pagarlo? E a quanto ammontano le sanzioni per smemorati o ritardatari? Ecco un po’ d’indicazioni per evitare brutte sorprese. Si tratta di una tassa annuale che va pagata in anticipo per i successivi dodici mesi. Se si acquista un’auto nuova, il primo pagamento dev’essere effettuato entro il mese dell’immatricolazione, con uno slittamento a quello successivo se la data indicata sul libretto di circolazione cade nell’ultima decade. Dopodiché sarà possibile farlo ogni anno entro il mese successivo a quello del primo pagamento. Quindi fino al 31 Gennaio 2025 se il bollo scade a Dicembre 2024.

Il pagamento spetta a chi, al momento della scadenza, risulta proprietario, usufruttuario, locatario (anche a lungo termine senza conducente) del veicolo. L’entità della tassa può essere quantificata visitando la sezione "Calcolo di bollo e superbollo" del sito web dell’Aci; ed è possibile effettuare il pagamento scegliendo una delle seguenti modalità: home e mobile banking, app Satispay, app Io, servizio online PagoBollo dell’Aci, canali online di Poste Italiane, uffici postali, ricevitorie Lottomatica e Sisal, agenzie di pratiche auto, sportelli automatici abilitati, domiciliazione bancaria.

L’importo varia a seconda dalla potenza del veicolo (espressa in kW o Cv) e dalla normativa europea sulle emissioni inquinanti (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6) indicata sulla carta di circolazione. Un esempio: per mezzi oltre i 100 kW (o 136 Cv), si calcola l’importo base per i primi 100 kW, aggiungendo una somma extra (variabile a seconda delle regioni) per ogni kW eccedente. Meccanismo apparentemente complicato, ma dettagli e tariffe sono disponibili e adeguatamente elencati sul sito dell’Automobil club italiano.

Chi può beneficiare di sconti e agevolazioni in Toscana? In primis i veicoli ecologici. Quelli elettrici sono totalmente esentati dal pagamento per i primi cinque anni dalla data di immatricolazione e al termine del quinquennio godono di una riduzione del 75%. Autovetture e autoveicoli con alimentazione esclusivamente a Gpl o gas metano sono invece soggetti al pagamento di un quarto della tassa prevista per i corrispondenti veicoli a benzina. Hanno altresì diritto all’esenzione totale le persone disabili o i familiari cui il disabile sia fiscalmente a carico (deve, cioè, godere di un reddito imponibile inferiore a 2.840 euro annui, non considerando ai fini Irpef le provvidenze assistenziali).

Occhio infine alle scadenze, anche se le sanzioni, in caso di superamento, non sono poi così elevate. Se si dimentica la data prevista per il pagamento, si può rimediare con il ravvedimento operoso veloce, versando una somma accessoria proporzionata al ritardo: dallo 0,1% per ogni giorno trascorso, se il versamento viene regolarizzato entro due settimane, fino al 5% per slittamenti superiori a 24 mesi, più un tasso d’interesse che può arrivare fino al 2,5% annuo.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno