Motori venerdì 08 novembre 2024 ore 12:00
Rc auto, in arrivo un’app per dire addio al Cid
Novità alle porte, ma le associazioni di consumatori, periti e agenti sono scettiche: "Con la nuova tecnologia più rischi che benefici"
ITALIA — Suscita non poche perplessità l’ipotesi all'addio al vecchio Cid cartaceo, cioè il modulo per la constatazione amichevole di un incidente stradale, che sarà sostituito da una app sul telefonino. Consumatori, periti e agenti assicurativi pongono l’accento sui rischi del nuovo meccanismo digitale, che potrebbe mandare definitivamente in soffitta il modulo blu, scrupolosamente conservato da ogni automobilista a bordo della propria vettura. Il Cid, ricordiamolo, è il documento prestampato che serve a denunciare alle compagnie assicurative un sinistro tra veicoli a motore e deve essere compilato con una serie di informazioni: se viene firmato da entrambi i conducenti dei veicoli coinvolti nell’incidente, vale come accordo sulla dinamica dello stesso e consente la riduzione dei tempi di gestione della pratica di risarcimento.
La novità preoccupa consumatori, periti e agenti assicurativi. Le rispettive associazioni, rispondendo a una consultazione dell'Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, mettono in guardia sui rischi legati all'efficienza del nuovo sistema e alla privacy dei dati. Nel 2023, in Italia si sono registrati 1,8 milioni di sinistri, l'80% dei quali gestiti tramite il modulo blu. La proposta di eliminare l'obbligo di consegna del modulo cartaceo potrebbe complicare la sottoscrizione degli accordi, soprattutto per chi ha poca familiarità con la tecnologia. Inoltre, il passaggio al digitale suscita timori sulla gestione di dati sensibili, come quelli sanitari, sostengono Assoutenti, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Sna, il sindacato nazionale agenti di assicurazione.
Anche i periti dell'Aiped, l’Associazione italiana periti estimatori danni, esprimono riserve, sottolineando che il contesto attuale non supporta pienamente l'uso esclusivo di un modulo digitale. Propongono di mantenere l'obbligo per le compagnie di fornire il modulo cartaceo, offrendo anche la possibilità di utilizzare un formato digitale da un ente terzo. Infine, è stato fatto presente che l'introduzione di app specifiche per ogni compagnia assicurativa potrebbe ostacolare la portabilità dei contratti, rendendo difficoltoso il cambio di compagnia. Insomma, sul fronte del rilevamento degli incidenti… la tecnologia può attendere.
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