Attualità mercoledì 11 marzo 2015 ore 15:27
La lenta agonia delle imprese artigiane
Dati allarmanti dell'osservatorio di Cna: nei primi due mesi del 2015 la Toscana ha perduto 1.083 realtà nel saldo tra nuove nascite e cessazioni
FIRENZE — Un "bollettino di guerra", l'ha definito l'associazione di categoria, tenuto conto del fatto "dal 2008 al 2014 la crisi ha messo al tappeto 9.335 artigiani con la perdita di oltre 28.000 posti di lavoro".
Il settore più colpito è quello delle costruzioni, con oltre 600 imprese in meno. "Quello che più preoccupa al di là dei numeri negativi - ha dichiarato il direttore di Cna Toscana, Saverio Paolieri - è la profonda crisi di medio periodo che ha colpito l'artigianato toscano dall'inizio degli anni 2000. Profondi processi selettivi, imposti prima dall'effetto della globalizzazione dei mercati e poi dall'imperversare della crisi dopo il 2008, continuano a interessare l'economia artigiana della nostra regione, il cui giro d'affari si è grossomodo contratto di un terzo dal 2008".
E nel prossimo futuro la situazione non è destinata a migliorare. "Il nostro artigianato - ha concluso Paolieri - è ancora molto fragile e le prospettive continuano ad essere orientate alla neutralità o alla crescita zero, ovvero all'assenza di una ripresa".
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