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Attualità martedì 21 ottobre 2014 ore 12:20
Ecco Leonardo, il ponte che taglia il Valdarno
La Regione ha inaugurato il primo lotto della variante fra Levane e Le coste della strada regionale 69 e il nuovo ponte di collegamento con Terranuova
MONTEVARCHI — Costruito per alleggerire il traffico tra Montevarchi, Terranuova Bracciolini e San Giovanni Valdarno, dove l'espansione urbanistica degli ultimi 20 anni ha reso la circolazione proibitiva, Leonardo, il nuovo ponte che taglia in due sia l'Arno che l'autostrada del Sole, è il fiore all'occhiello della variante della strada regionale 69. Progettato dallo studio di Madrid Carlos Fernandez Casado, e realizzato in calcestruzzo, acciaio e funi, il ponte conta 495 metri di lunghezza e 12 campate e deve il suo nome al fatto che a pochi chilometri di distanza si trova il ponte a Buriano, raffigurato, sostiene qualcuno, sullo sfondo della Gioconda.
Per realizzare il primo lotto della variante della S.R. 69, inaugurato dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dal presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai, dall'assessore regionale a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli e dai sindaci di tutti i Comuni che hanno concorso alla realizzazione dell'opera, ci sono voluti 5 anni.
Un ponte che secondo Rossi testimonia della capacità di tenere insieme modernità e rispetto del paesaggio, tanto che il Governatore lo ha voluto come simbolo per la copertina del suo libro Viaggio in Toscana.
Per l'intero lavoro sono stati stanziati circa 57 milioni di euro, di cui 44 investiti dalla Regione. La seconda tranche dell'opera, la parte di bretella che va da Casello ad Acquaviva dovrebbe essere pronta entro il 2015.
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