Crescono i consumi ma non in tutte le città toscane

Lieve aumento registrato a Luglio, sotto alla lente d'ingrandimento chi sale e chi scende. Tra i settori la ristorazione se la cava meglio di tutti

TOSCANA — Consumi in lieve salita a Luglio 2023 in Toscana nei settori della ristorazione, abbigliamento-accessori e vendita al dettaglio che hanno segnato un +2,4% rispetto al medesimo mese del 2022. A dirlo il rapporto Jakala di Confimprese. Non solo, la regione se la cava meglio del resto d'Italia (+3,2%) piazzandosi all'ottavo posto a livello nazionale.

Entrando nel dettaglio l'aumento dei consumi ha riguardato in particolare Prato (+9,2%) e Livorno (+8,25%). Questo ultimo, viene sottolineato dall'indagine, è influenzato anche dalla presenza del porto e dei flussi verso le isole dell'arcipelago toscano e non solo. Buoni risultati anche per Grosseto con +4% mentre Firenze si è attestata al +2,45%.

Sul fronte dei dati negativi troviamo invece Massa Carrara con -0,23% e Lucca con -0,47%.
In generale ad essere particolarmente cresciuto è stato il settore della ristorazione (+7,8%). Una impennata che non ha invece coinvolto in maniera così importante il segmento abbigliamento e accessori che ha registrato un aumento solamente dello 0,1%.

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