Banda pusher con l'app per coca, eroina ed ecstasy

Tutto è partito dalla denuncia di un consumatore minacciato per il mancato pagamento. Indagini svolte nelle province di Livorno, Pisa e Firenze

LIVORNO — Hanno dato vita ad un traffico di sostanze stupefacenti sfruttando social ed applicazioni digitali, sono sei le persone arrestate perché ritenute responsabili di traffico illecito di droga in concorso ed 1 anche per estorsione. Si tratta di un italiano e cinque nordafricani tra i 20 ed i 43 anni. Sono state arrestate inoltre altre due persone in flagranza di reato mentre sette sono state denunciate a piede libero.

Sono stati i militari della Compagnia di Cecina a dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'operazione coordinata dalla procura di Livorno che, iniziata nel 2021, ha riguardato anche le province di Pisa e Firenze. A quanto si apprende dagli accertamenti svolti durante le indagini il campionario della droga passava attraverso applicazioni digitali e social network.

Tutto è iniziato da una denuncia di un assuntore di sostanze stupefacenti che, debitore nei confronti di uno degli indagati per non aver pagato, era vittima di continue ritorsioni.

Nel corso delle investigazioni sarebbero stati accertati numerosi episodi di spaccio al dettaglio di cocaina, hashish, eroina, ketamina ed ecstasy che gli indagati avrebbero ceduto a numerosi acquirenti, per un volume d’affari di decine di migliaia di euro.

Sono stati sequestrati oltre 500 grammi di hashish, circa 15 grammi di cocaina ed altrettanti di eroina, nonché 107 grammi di Mdma. Sequestrati anche in totale 5.635 euro contanti, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

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