Cronaca sabato 27 maggio 2017 ore 22:00
La rete da pesca è una trappola per le navi
La guardia costiera ha recuperato una rete abusiva gettata al largo di Antignano la cui presenza non segnalata metteva a rischio la navigazione
LIVORNO — Costituiva un bel pericolo per le imbarcazioni in transito la rete che la guardia costiera ha trovato a 600 metri dalla costa di Antignano. Era infatti completamente priva di segnali per l'intera lunghezza di mille metri.
Si trattava, ha spiegato la guardia costiera stessa, di un attrezzo in ottime condizioni. Per questo è stato subito issato a bordo e sequestrato.
Per garantire la sicurezza della navigazione, tra l'altro, un battello veloce ha ripetutamente perlustrato la zona proprio mentre un Canadair era impegnato nel pescaggio di acqua per domare l'incendio divampato a Casciana Terme.
In una nota, la guardia costiera ha spiegato che la rete probabilmente è "stata calata abusivamente da un'imbarcazione sprovvista della licenza di pesca: ieri mattina era stata sanzionata un'unità da pesca della marineria livornese che aveva più volteomesso di comunicare all'autorità marittima gli orari diingresso e uscita dal porto, in violazione delle normative vigenti". Normative che, tra l'altro, sono state introdotte per prevenire la pesca illegale. La sanzione, in questi casi, è di 2mila euro.
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