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Attualità sabato 26 marzo 2022 ore 18:35

Agricoltori toscani in corteo contro i rincari

Sono saliti sui trattori ed hanno sfilato nella piana di Lucca per lanciare l'allarme sui rincari che provocano un aumento dei costi di produzione



LUCCA — I trattori hanno sfilato stamani per le strade di Lucca contro rincari e speculazioni per chiedere un aiuto ed affrontare il difficile momento che il comparto sta attraversando.

La Cia Toscana ha puntato il dito su alcuni esempi reali come il prezzo di farina e latte con aumenti lungo la filiera produttiva che si ripercuotono sul prezzo allo scaffale e sul consumatore finale.

Dopo l'emergenza sanitaria e davanti alla guerra la Cia Toscana Nord ha stimato un aumento medio dei costi di produzione pari al triplo rispetto al 2021

Agricoltori e Cia Toscana Nord chiedono al Governo interventi volti a calmierare i costi di produzione e meccanismi anticiclici che garantiscano una stabilizzazione dei prezzi

 

La protesta è nata spontaneamente dagli stessi agricoltori della Piana e ha incassato l’adesione e il supporto della Cia-Agricoltori Italiani della Toscana Nord. Al termine della manifestazione una delegazione formata dal presidente Cia Toscana Nord Luca Simoncini e dal direttore Alberto Focacci, nonché da Roberto Pollastrini, Leonardo Angeli, Angelo Giusti e Matteo Binazzi per Confagricoltura, è stata ricevuta dal prefetto di Lucca Francesco Esposito.

Simoncini ha spiegato "Faccio l'esempio pratico del grano tenero: lo scorso anno, alla raccolta, era quotato alla Borsa Merci di Bologna a 22 euro al quintale, mentre oggi viene battuto a 44 euro. Il prezzo è raddoppiato, ma gli unici che ci guadagnano sono gli investitori. L’aumento artificioso del prezzo dei cereali si rifletterà inevitabilmente sulla filiera zootecnica. Nel 2022, i costi di produzione di latte e carne saliranno, erodendo ulteriormente i margini delle aziende allevatoriali e comprimendo il potere di acquisto dei consumatori italiani. Un altro esempio è il prezzo del latte: alla stalla è aumentato di soli 4 centesimi, ma sullo scaffale? A nostro avviso, a fronte di una situazione grave come quella che stiamo vivendo anche e soprattutto a causa del conflitto in corso, il prezzo del cibo che mettiamo in tavola, non può essere deciso da un fondo speculativo".

Presenti all’incontro anche il presidente della Provincia, Luca Menesini il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio e l’assessora all’Agricoltura del Comune di Capannori, Serena Frediani, ed il vicesindaco di Porcari Franco Fanucchi.


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