Attualità domenica 22 giugno 2025 ore 16:09
Pacemaker senza fili, Toscana all'avanguardia

Questi dispositivi generano impulsi elettrici ritmici senza ricorrere a collegamenti con fili. L'innovativo intervento eseguito al San Luca
LUCCA — Un nuovo passo avanti nella cardiologia è stato compiuto in Toscana. Ieri, all'ospedale San Luca di Lucca, è stato impiantato con successo un pacemaker bicamerale senza fili, una rivoluzione tecnologica nel campo dell’aritmologia fattibile oggi in pochi ospedali italiani.
L'intervento, rende noto l'Asl nord ovest, è stato eseguito nel laboratorio di Cardio-stimolazione dell’ospedale lucchese.
"Questi dispositivi generano impulsi elettrici ritmici senza ricorrere a collegamenti con fili. "Vengono impiantati direttamente attraverso la vena femorale nelle cavità cardiache - spiega il direttore della struttura del San Luca Francesco Bovenzi- dunque senza bisogno di incidere la cute. Il moderno ed evoluto sistema di stimolazione scelto è composto di due diverse microcapsule capaci di dialogare una volta inserite nelle cavità cardiache, ripetitivamente posizionati a destra, uno in atrio (più piccolo) e uno in ventricolo (poco più grande), permettendo così una stimolazione efficace e rispettosa della fisiologia del cuore. La Cardiologia di Lucca negli ultimi venti anni è stata sempre sensibile al progresso tecnologico e l’impianto del primo pacemaker bicamerale senza fili ne è una conferma di cui non posso che esserne orgoglioso perché frutto di un grande lavoro di squadra".
"La Cardiologia del San Luca - si legge in una nota dell'Asl nord ovest- si conferma importante riferimento regionale nell’ambito dell’impiantistica di vari tipi di dispositivi cardiaci, come testimoniano i suoi oltre 300 impianti all'anno".
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