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Politica mercoledì 08 marzo 2017 ore 18:13
Martina in ticket con Renzi oltre il Giglio magico
il ministro dell'agricoltura ha incontrato a Firenze i sostenitori dell'ex premier in vista del Lingotto renziano e delle primarie Pd del 30 aprile
FIRENZE — La scissione del partito non è stata indolore e forse è anche per questo che è stato intitolato "Non c'è sinistra senza Pd, in ticket con Matteo Renzi", l'evento fiorentino organizzato per il ministro dell'agricoltura Maurizio Martina in vista della tre giorni renziana al Lingotto di Torino (dal 10 al 12 marzo) e delle primarie del Pd del 30 aprile. Martina è l'uomo scelto dall'ex premier per combattere in ticket la battaglia congressuale contro il governatore pugliese Michele Emiliano e il ministro della giustizia Andrea Orlando e dimostrare che il nuovo congresso non sarà quello "dell'uomo solo al comando".
E così Maurizio Martina è approdato nella città di Renzi accompagnato dal vicesegretario del Pd Toscana Antonio Mazzeo. Ad attenderlo in un hotel del centro un'ottantina di persone. Rispondendo alle domande dei giornalisti sulle sorti del cosidetto "Giglio magico", Martina ha dichiarato che "per troppo tempo anche nel Pd ci si è caratterizzati o rappresentati solo e semplicemente in ragione di una personalizzazione legata alla leadership".
"Ma siamo ben oltre questo percorso - ha detto Martina - io ho avuto la possibilità di fare il mio percorso, l'ho fatto in una logica di unità e pluralità. Ce ne sono tanti come me e a noi interessa il destino del progetto più che una discussione su questa o quella persona".
"Penso che di qui al 30 aprile si capirà quanto importante sia che un partito faccia un congresso aperto e partecipato" ha aggiunto Martina. E riguardo all'inchiesta Consip e alla possibilità che il coinvolgimento di persone molto vicine a Matteo Renzi come il padre Tiziano o il ministro Luca Lotti possa convincere molti cittadini a disertare le primarie, il ministro ha risposto: "Non campiamo di algortimi e non siamo un partito-azienda, la nostra vera forza sono le persone. Se siamo qui a rappresentare anche i nostri problemi, i limiti, le insufficienze è perchè siamo gli unici a poter fare questo lavoro. Vorrei riconoscere lo sforzo che c'è in questa iniziativa e valorizzare l'impegno di tanti che spendono il loro tempo per una passione che va oltre le proprie personali ambizioni".
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