L'incendio è divampato nelle vicinanze di alcune case. Sul posto vigili del fuoco, Aib e sanitari del 118. Attivato anche l'elisoccorso Pegaso
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Cronaca sabato 11 febbraio 2023 ore 07:30
Aggredito sul bus controllore finisce in ospedale
Chiedeva il biglietto, ma il passeggero ha reagito sferrandogli un colpo in faccia col telefonino. Sputi e spinte a un'altra lavoratrice
MASSA — Violenze a bordo bus, con due aggressioni avvenute nel giro di poche ore ai danni di altrettanti controllori uno dei quali è finito in ospedale con prognosi di 16 giorni. Succede a Massa, e a darne notizia è Autolinee Toscane.
L'episodio con conseguenze più gravi è avvenuto il 9 Febbraio scorso. Il verificatore ha chiesto di esibire i biglietti, ma uno dei passeggeri a bordo della Linea 60 all’altezza del civico 17 di viale Stazione ha reagito prima con insulti, e poi sferrando un colpo in faccia al lavoratore col suo telefonino.
Sul posto sono intervenuti prima gli agenti della polizia municipale, che si trovavano nei pressi della fermata, e successivamente anche i carabinieri e un mezzo di soccorso. I carabinieri hanno provveduto a prendere le generalità dei presenti compreso l’aggressore. Il lavoratore è stato portato in ospedale.
Non solo, però, perché giusto il giorno prima sempre a Massa una lavoratrice At aveva subito una aggressione a suon di spinte e sputi verso le 9,30 sulla Linea 70. Ancora una volta questione di biglietti: "Un utente col titolo di viaggio irregolare (aveva cancellato una precedente timbratura) - ricostruisce At in una nota - si è rifiutato di esibire un proprio documento di identità e di fornire le proprie generalità, poi ha inveito contro la verificatrice spintonandola e sputandole in faccia. Infine, si è dileguato lasciando perdere le proprie tracce".
Dall'azienda giunge per bocca del presidente Gianni Bechelli solidarietà ai lavoratori: "Purtroppo, si tratta di episodi né sporadici né isolati. Troppo spesso le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori, specialmente conducenti e verificatori, sono presi di mira da persone violente", osserva.
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