Cronaca lunedì 14 novembre 2022 ore 19:20
Sputi e strattoni ad autista e controllori per non mostrare il biglietto
L'uomo ha concluso la sua scorribanda sfondando a pedate la porta dell'autobus su cui era salito dando poi in escandescenze. La denuncia dei sindacati
LIVORNO — Sputi ai controllori, strattoni all'autista donna, pedate alla porta del bus fino a sfondarlo: sono i contorni dell'ennesima aggressione a bordo di un mezzo del trasporto pubblico locale secondo quanto riferiscono fonti sindacali, ovvero le organizzazioni Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl trasporti.
L'episodio si sarebbe svolto su un bus della linea 102 di Autolinee Toscane che collega Cecina a Livorno. L'uomo resosi protagonista dell'aggressione è salito a Castiglioncello. I verificatori gli hanno chiesto di mostrare il biglietto, e lui avrebbe a quel punto dato in escandescenze tra insulti e poi sputi. I due controllori hanno a quel punto chiamato la polizia, ricevendo un appuntamento con una volante a Livorno in un punto stabilito.
A pochi metri da quella fermata è toccato alla autista: l'intemperante avrebbe tentato di prenderla a testate per poi afferrarla per un braccio tentando di arrivare alla strumentazione di bordo. Invano. Quindi si è scagliato contro la porta centrale del bus sfondandola a calci, per poi darsi alla fuga. Si sono perse le sue tracce. I sindacati esprimono solidarietà al personale e nella loro nota sottolineano: "Purtroppo tali episodi si stanno ripetendo con sempre più allarmante frequenza". Chiedono cabine di guida chiuse, telecamere, pulsanti per l'attivazione dell'ascolto silente da parte dei centri di controllo e numeri dedicati per l'intervento rapido delle forze dell'ordine.
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