Cronaca lunedì 01 gennaio 2018 ore 19:35
Incinta e disoccupata per lo stop alle assunzioni
Una donna in attesa di due gemelle ha avuto un malore alla notizia della mancata approvazione in Comune del piano assunzioni. Si era appena licenziata
MASSA — Le assunzioni saltate, almeno per il momento, sono state quattro. Si tratta di farmacisti due dei quali, impiegati in farmacie private, si erano licenziati in previsione proprio di essere assunti. Una di questi è Sara, una donna di 35 anni, laureata in chimica e tecnologia farmaceutica e incinta di due gemelle, che la sera dell'ultimo dell'anno si è sentita male dopo aver saputo che il Consiglio comunale non aveva approvato il piano assunzioni che la riguardava. Alla notizia, infatti, ha accusato un malore rischiando, a quanto si apprende, il parto prematuro.
L'approvazione del piano, che comprendeva anche sei mobilità da formalizzare, è saltata per il mancato raggiungimento del numero legale. Al sindaco Alessandro Volpi, infatti, per la sesta volta, è venuta a mancare la maggioranza. Insieme all'opposizione, infatti, nelle ultime settimane non si erano presentati in aula Mdp, Psi, liste civiche e una partedei renziani.
Le assunzioni in questione rientravano tra quelle previste dalla graduatoria di farmacisti del 2010, ancora valida. Ora il Comune tenterà una mediazione con gli ex datori di lavoro per capire se almeno in via provvisoria sia possibile un rientro dei farmacisti che si sono licenziati. Il presidente del Consiglio comunale di Massa Domenico Ceccotti ha espresso le proprie scuse ai lavoratori che dovevano essere assunti.
Intanto in Comune la mancanza del numero legale anche in occasione dell'ultimo Consiglio comunale, convocato in extremis alle 21 del 31 dicembre, si è aperta una crisi che arriva a pochi mesi dal voto per il rinnovo del sindaco a primavera.
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