Enologia in lutto, addio alla signora del Brunello

MONTALCINO — "Addio mamma Francesca": così con un lungo post su Facebook Donatella Cinelli Colombini dà notizia della morte di Francesca Cinelli Colombini, una fra le principali signore del vino a livello nazionale, fra le prime donne a produrlo in Italia e pioniera nell'avvio della felice stagione del turismo enologico in Toscana e non solo.

Francesca Colombini si è spenta all'età di 92 anni nella sua casa di Montalcino. Modenese di nascita, ha sposato nel 1952 Fausto Cinelli iniziando la sua attività alla Fattoria dei Barbi, di proprietà Colombini addirittura dal 1352 e polo di produzione del Brunello dal 1892.

Dopo la morte del marito, Francesca Cinelli Colombini ha continuato a guidare la Fattoria dei Barbi con lo sguardo sempre rivolto all'evoluzione, al futuro, alla modernità.

Cordoglio giunge dal presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci, che ricorda Francesca Cinelli Colombini come una "tra le artefici del successo del Brunello di Montalcino in Italia e nel mondo". Il ricordo è di alto profilo: "Pioniera dell’enologia, ha contribuito con generosa dedizione all’affermazione e alla crescita identitaria e qualitativa del Brunello, elevandolo a brand enologico territoriale attraverso una comunicazione innovativa e di valore”, rammenta Bindocci.

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