Lavoro venerdì 07 febbraio 2025 ore 08:55
L'azienda trasloca in Messico, dipendenti licenziati in blocco

Nulla di fatto al tavolo regionale sulla vertenza Navico, la ditta che produce elettronica con stabilimento nell'Empolese. Respinta ogni trattativa
MONTESPERTOLI — Nulla di fatto al tavolo regionale sulla vertenza Navico Rbu Italia, l'azienda di elettronica con stabilimento nell'Empolese, nella frazione di Montagnana a Montespertoli, che ha annunciato nei giorni scorsi la volontà di chiudere quel polo produttivo per trasferirsi armi e bagagli in Messico. Conseguenza: licenziamento collettivo per tutti e 27 dipendenti.
Ieri durante la seduta di vertice l'azienda si è mostrata irremovibile, rigettando ogni proposta di trattativa. A darne conto è stato Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali: “E’ stato scioccante, non ci era capitato niente di simile, neppure nei casi più gravi”, ha commentato a margine del summit.
La multinazionale norvegese, ha riferito la Regione in una nota, non ha recepito niente al tavolo regionale: "Né le proposte delle istituzioni per favorire una reindustrializzazione del sito; né il riconoscimento di ammortizzatori sociali, né le misure di formazione o per il reinserimento dei lavoratori".
“Niente – ha ripetuto Fabiani –: nessun interesse per il territorio, per le sorti di chi ci lavora, le istituzioni, i sindacati, niente. Una lezione su ciò che un’impresa non deve fare”.
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