
L'aereo in fase di decollo non si alza e si scontra con un velivolo sulla pista: il momento dell'impatto in un video

Attualità venerdì 13 febbraio 2015 ore 17:26
Pianeta Galileo, nativi digitali a lezione di web

Faccia a faccia tra studenti fiorentini e docenti dell'università di Siena: "La rete aiuta ad accelerare il pensiero, ma è anche un nemico insidioso"
FIRENZE — Se la scuola non fornisce agli studenti i mezzi per districarsi nel mare magno delle informazioni disponibili, la rete rischia di uniformare il pensiero. E' questo in sintesi il messaggio che Marco Gori e Tommaso Detti, docenti dell'Università di Siena, hanno voluto mandare ai ragazzi dell'Istituto Buontalenti, dei licei Michelangelo e Dante di Firenze e dell’Agnoletti di Campi Bisenzio.
Tutto questo nell'ambito della lezione a due voci di Pianeta Galileo, il progetto di divulgazione scientifica promosso dalla Regione e che la consigliera e membro dell'Ufficio di presidenza, Daniela Lastri, vorrebbe diventasse permanente.
Gori e Detti hanno ripercorso la nascita del web, partendo dal 6 agosto 1991 quando Tim Berners-Lee, inviò una mail a una serie di dipartimenti universitari, dando di fatto vita a Internet. I docenti hanno parlato della velocità della circolazione delle idee, delle semplici “queries” con i motori di ricerca e dei pericoli subdoli della rete nei quali possono rimanere intrappolati soprattutto i più giovani.
Incontro che verrà ripetuto il 18 febbraio a Pisa e il 26 a Siena.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
|
|