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Lavoro mercoledì 16 luglio 2014 ore 12:52
Mense universitarie, ecco i cuochi detenuti
L'amministrazione penitenziaria selezionerà quattro persone per un progetto sperimentale: 6 mesi come chef di una mensa universitaria fiorentina
FIRENZE — Il progetto partirà a settembre e vedrà coinvolte le case circondariali di Sollicciano, di Empoli e il Gozzini. I direttori delle carceri selezioneranno 4 detenuti, pescando tra quelli che già sono ammessi al lavoro esterno o beneficiano di misure alternative, per dirottarli nelle mense universitarie Calamandrei e Morgagni.
In una prima fase i 4 dovranno sostenere dei brevi corsi di formazione poi potranno cominciare il lavoro.
Si tratta di un progetto messo in piedi dalla Provincia di Firenze che ha coinvolto l'Amministrazione Penitenziaria da un lato e l'Azienda regionale per il Diritto allo Studio dall'altro.
Progetto che nasce dalla consapevolezza dell'efficacia delle misure alternative al carcere. In Toscana infatti, così come nel resto d'Italia, le persone che durante il periodo detentivo riescono ad effettuare attività extra o sono sottoposte a provvedimenti alternativi, una volta usciti di prigione hanno solo il 15% di probabilità di commettere un nuovo reato.
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