Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 16:28 METEO:FIRENZE16°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Biden: chi protesta per Gaza «ha ragione»

Attualità lunedì 08 marzo 2021 ore 19:00

Niente lezioni in classe per i figli dei lavoratori essenziali

Il Ministero dell'Istruzione ha fatto marcia indietro: non è chiaro quali sono i lavoratori essenziali. Ecco chi può andare a scuola in zona rossa



ROMA — Con una nota protocollata nel pomeriggio di ieri, domenica, e arrivata negli istituti scolastici addirittura intorno alle 19, il Ministero dell'istruzione ha fatto marcia indietro sulla possibilità per i figli dei cosiddetti lavoratori essenziali di fare didattica in presenza anche nelle regioni o nelle province in zona rossa dove le scuole di ogni e grado vengono chiuse in ottemperanza del Dpcm Draghi con due sole eccezioni: i bambini con disabilità o bisogni speciali, che potranno continuare ad andare a scuola, e i laboratori, che potranno continuare a tenersi.

La decisione di mandare in dad anche i figli dei lavoratori essenziali è stata assunta per la mancanza di una definizione ufficiale di chi potrebbe fregiarsi di questa qualifica: i sanitari che lavorano nei reparti Covid, tutti i sanitari, il personale impiegato nei servizi di trasporto o quello che lavora nella grande distribuzione? In assenza di risposte ministeriali alle molteplici richieste di chiarimento inviate da sindaci e Regioni alla fine ogni governatore si è organizzato per conto proprio, con grosse differenze fra un territorio e l'altro. E così, per scongiurare il caos totale, domenica sera è arrivata la nota 'chiarificatrice' del governo che prevede la didattica in presenza in zona rossa solo per l'uso dei laboratori o per gli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali.

"Sulla possibilità della didattica in presenza per i figli dei lavoratori essenziali sono necessari ulteriori approfondimenti" hanno spiegato i funzionari del Ministero dell'Istruzioni. Meglio tardi che mai? No. Fuori tempo massimo.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno