Attualità giovedì 19 ottobre 2023 ore 21:50
Figliuolo in Alto Mugello, 30 milioni per i danni dell'alluvione
Il commissario nelle zone colpite, vertice sulla situazione in Regione. Giani "momento di verifica collettivo, tutto procede nel modo migliore"
FIRENZE — Sopralluogo questa mattina del commissario alla ricostruzione post alluvione in Emilia, Toscana e Marche, il generale Francesco Paolo Figliuolo a Palazzuolo sul Senio, tra i comuni dell'Alto Mugello più colpiti dall'ondata di maltempo dello scorso Maggio.
Il generale, nella sede del Comune insieme al sindaco Gian Piero Philip Moschetti, ha ascoltato i cittadini e le loro problematiche derivate dai danni dell'alluvione, soprattutto alla viabilità montana colpita da frane che ne hanno limitato transito e collegamenti.
Illustrate anche le istanze del tessuto aziendale del territorio, come le difficoltà registrate dalla macchina amministrativa comunale.
"Ci sono interventi di somma urgenza già quasi tutti effettuati, adesso passeremo agli interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio. Oltre 22 milioni di euro per la parte viaria e più di 2 milioni per quella idrica, oltre ad altri milioni né per la messa in in sicurezza della parte viaria né di quella idrica, il tutto per un totale di circa 30 milioni di euro". ha detto il generale Figliuolo a palazzo Strozzi Sacrati per una riunione, in seguito al sopralluogo, con il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella e i primi cittadini dell'Alto Mugello. "Le opere verranno fatte in prospettiva, per fronteggiare anche in futuro le intemperie del meteo. L'obiettivo è quello di arrivare al ristoro completo dei danni" ha aggiunto.
Intanto, sul fronte famiglie e imprese a brevissimo uscirà l’ordinanza, in questo momento all’intesa delle Regioni, e si conta di cominciare a istruire le pratiche dal prossimo 15 Novembre.
"Quale presidente della Regione e sub-commissario ho voluto un momento di verifica collettivo con il generale Figliuolo per capire come le procedure, sia per il rimborso che per la copertura delle ordinanze fatte dai sindaci nella somma urgenza, i conseguenti danni e il coinvolgimento nello stato di calamità nazionale dei cinque Comuni della Toscana potessero trovare un momento di verifica e di impulso, come abbiamo chiesto garanzie perché la burocrazia non freni le risorse e queste possano arrivare il prima possibile. In prospettiva, penso alla realizzazione di interventi strategici che possano avvicinare i comuni delle aree interne e marginali. Per i ripristini, penso al collegamento ferroviario tra Marradi e Faenza, dove vanno a studiare molti ragazzi dei territori toscani dell’alto Appennino e che ad oggi sono in difficoltà perché la ferrovia è interrotta” ha sottolineato il presidente Eugenio Giani.
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