GIALLO Mazzola giovedì 26 ottobre 2023 ore 09:00
Sciogli l'enigma
L’elemento cardine del genere giallo tradizionale (detto “ad enigma”) è un evento criminoso e la tipologia più utilizzata è quella dell’omicidio. Il giallo si apre spesso con un reato, oppure esso si verifica di lì a poco e rappresenterà per il protagonista l’enigma da risolvere.
PECCIOLI — Tutta la vicenda ruoterà attorno a tale rompicapo, che sarà risolto solo alla fine. Lo scrittore dissemina nel romanzo alcuni indizi, reali o fuorvianti, affinché il lettore possa in qualche modo prendere parte alla soluzione del caso. La parte centrale del giallo si concentra proprio sull’attività d’investigazione del protagonista, nella raccolta di indizi e prove e nel raffronto tra essi, nella ricostruzione dei fatti e nella formulazione di ipotesi. Quasi sempre, inoltre, egli incontrerà altri personaggi, testimoni o meno, in grado di fornirgli ulteriori elementi per la ricostruzione del rompicapo. Nel finale, come dicevamo, il delitto troverà la sua soluzione: il colpevole sarà identificato e verrà svelato il movente, ovvero il motivo che lo ha spinto a commetterlo.
Lo scrittore Joël, protagonista del romanzo L’enigma della camera 622 (La nave di Teseo, 2020) di Joël Dicker, provato dalla perdita dell'editore dei suoi primi due romanzi Bernard de Fallois, e recentemente scottato da una delusione d'amore, si reca in vacanza sulle Alpi svizzere, ove prende alloggio all'hotel Palace de Verbier. Qui conosce la sua vicina di stanza, Scarlett Leonas: i due notano che la donna si trova nella camera 621bis e che, essendo Joël nella 623, manca la n. 622. Il personale dell'albergo si rivela evasivo alle richieste di spiegazioni: i due si recano così nell'archivio del quotidiano locale, dove scoprono che anni addietro nella camera 622 avvenne un delitto rimasto irrisolto. Per cancellarne la memoria, il direttore dell'albergo fece cambiare il numero alla stanza, ribattezzandola 621bis. Cedendo alle richieste di Scarlett, Joël accetta di svolgere ricerce sul caso e di trarne eventualmente un romanzo che ruota attorno al mistero della camera 622.
“Lo storico analizzò di nuovo il poema con una nuova luce negli occhi. Erano appena riusciti ad aprire una breccia nell’enigma impenetrabile. -Caspita! Esclamò. E’ proprio un anagramma…”. L’enigma di Einstein (Newton Compton Editori, 2017), scritto dal portoghese José Rodrigues Dos Santos, si svolge intorno a una domanda: cosa aveva scoperto Albert Einstein? Si narra di un manoscritto mai venuto alla luce che contiene i segreti del maggiore scienziato del Novecento. In questo thriller si fondono infatti avventura e scienza, religione e mistero.
A Los Angeles uno spietato serial killer sta terrorizzando la città. L'ultima vittima è Tamara Jacobs, sceneggiatrice di Hollywod. La donna è stata legata e torturata e il suo corpo è stato abbandonato in mare. La polizia cerca un efferato assassino, uno squilibrato, capace di mimetizzarsi e far perdere del tutto le sue tracce. Ma quando il tenente Mitzi Fallon e l'ispettore Karakandez cominciano a indagare sul caso, scoprono che dietro l'omicidio di Tamara Jacobs potrebbe esserci qualcosa di più. A insospettirli è la sceneggiatura a cui la vittima stava lavorando prima di morire: un film rivelazione sulla Sacra Sindone, il misterioso lenzuolo funebre in cui venne avvolto il cadavere di Gesù Cristo. Dalla California a Torino, al Vaticano, in un crescendo di ipotesi e colpi di scena, i due poliziotti seguiranno le tracce della reliquia religiosa più celebre e controversa di tutti i tempi, alla ricerca di una verità sconvolgente, che qualcuno vorrebbe mettere a tacere per sempre. Di un nuovo, nel romanzo di Sam Christer intitolato L’enigma della Sindone (Newton Compton Editori, 2013) si intrecciano storia, religione e segreti.
Ogni grande opera d’arte racchiude un enigma, ma la Gioconda di Leonardo da Vinci è il quadro su cui più si è discusso e ipotizzato. L’enigma della Gioconda (Longanesi, 2007) di Jeanne Kalogridis racconta le vicende di Madonna Lisa dei Gherardini, che, seppur molto giovane, non si rassegna a un mondo dove il futuro di una fanciulla sia deciso da altri. Lisa vuol conoscere ciò che le viene nascosto e soprattutto vuole amare l’uomo che ha scelto. Diviene protagonista degli intrighi politici della sua amata Firenze: la congiura dei Pazzi, la caduta dei Medici, l’invasione della Francia. Una fitta trama a sfondo storico in cui emerge la figura di Leonardo, che è amico, artista, ma anche uomo d’azione. Sarà lui ad accompagnare Lisa alla ricerca della verità sull’uccisione della madre, per quanto sconvolgente e terribile. Resta un segreto catturato sulla tela che rimane, ancora oggi, una delle meraviglie dell’umanità.
Un altro giallo storico approda sulla nostra pagina: Enigma Tiziano di Chiara Montani (Garzanti, 2023), che ci regala una nuova protagonista femminile combattiva e appassionata. Si chiama Aida, una giovane restauratrice che si nutre del coraggio fornitole dall’amore per l’arte. Arte che difenderà dalla guerra, anche a costo della propria vita. Appena tornata sulle rive del suo lago di Garda, in modo assolutamente casuale Aida ritrova un quadro che suscita subito la sua curiosità di addetta ai lavori: una mano di nero lo ricopre quasi per intero, ma intuisce lo stesso che al di sotto si cela un dipinto di grande valore. Aida è infatti convinta che si tratti di un capolavoro autentico del grande Tiziano. Per accertarsene si recherà a Venezia dove incontrerà un esperto dell’opera del celebre pittore: Vittorio Sartori. Mentre attorno a lei si stringe la morsa di fascisti e nazisti, questa giovane donna avrà modo di scoprire a proprie spese quanto sia forte il suo amore per l’arte, ma, allo stesso tempo, quanto la guerra crei compromessi difficili da accettare.
Il giallo classico, dunque, detto anche giallo ad enigma o più raramente whodunit, contrazione dell'inglese Who has done it? (Chi l'ha fatto?), rappresenta il tipo più tradizionale di giallo: un investigatore scopre l'autore di un delitto in base a indizi più o meno nascosti e fuorvianti, generalmente all'interno di una ristretta cerchia di personaggi. Esso prevede che per il lettore sia possibile arrivare alle medesime conclusioni logiche dell'investigatore e quindi individuare il colpevole, analizzando gli stessi indizi sui quali l'investigatore costruisce le proprie deduzioni, ossia, questo genere di giallo si presenta come una "sfida al lettore". Tuttavia, si faccia attenzione al gioco, poiché se il pubblico riuscirà davvero a risolvere l’enigma, rimarrà alquanto deluso. Di fatto il lettore ama essere sorpreso e spiazzato con colpi di scena ben orchestrati dall’autore!
A cura dello Staff della Biblioteca Fonte Mazzola di Peccioli
CONSIGLI DI LETTURA:
Perché proprio il giallo a Fonte Mazzola?
Tutto è iniziato nel 2016 con Parole Guardate, il nostro Festival del giallo. Un progetto di contaminazione tra teatro, letteratura e scrittura, per adulti e bambini.
La particolarità del progetto Parole Guardate è stata quella di incentrare le sue attività e gli eventi sulle opere di un unico scrittore: negli anni sono stati protagonisti grandi e prolifici autori come Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi, penne che hanno riscosso molto successo e affetto da parte del pubblico.
La Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola, con i suoi 400 metri quadri di ampiezza e una collocazione spettacolare sul limitare della campagna pecciolese, è stata inaugurata il 26 gennaio 2019. Qui puoi trovare una sezione dedicata al giallo italiano e straniero (americano, inglese, nord-europeo, francese…) e un patrimonio librario composto da ottomila volumi, la preziosa collezione del prof. Arnaldo Nesti, consistente in altri novemila volumi e la donazione del Prof. De Santi, composta da altri mille libri, rari e di pregio, monografici sul cinema.
Tutti gli spazi sono utilizzabili in assenza dell’operatore bibliotecario ogni giorno dalle h. 8 alle 24 (compresi la domenica e i giorni festivi), tramite un codice personale di accesso. L’iniziativa, unica sul territorio della Valdera, è il fiore all’occhiello della nostra Biblioteca e permette a numerosi studenti e utenti di frequentare in libertà, ma con assoluto rispetto, le sale a disposizione.
Qui troverai una Biblioteca dei Ragazzi con un’ampia varietà di letture dedicate in una luminosa sala, rivolta verso l’Anfiteatro Fonte Mazzola; lo Speaker’s corner, l’angolino del parlato, la nuovissima attività proposta agli utenti dai 6-14 anni in cui un nostro operatore esperto sarà a disposizione per conversare in lingua inglese. Per la fascia di età 8-12 è stato organizzato un circolo di piccoli lettori, dal titolo Dieci piccoli detective: incontri mensili dedicati alla lettura e dinamiche dei romanzi gialli.
Tante le attività della Biblioteca gli incontri del Circolo dei Lettori, il corso di scrittura dal titolo: Storia a tinte gialle, un rinnovamento del Progetto Parole Guardate che si è incentrato sul giallo storico, in dieci appuntamenti. Sono stati pubblicati su Quinewsvaldera i racconti ideati dai partecipanti al corso di scrittura tenuto da Andrea Marchetti. Dei benefits sono dedicati ai nostri studenti e ai nuovi iscritti: ad esempio, chi è in possesso del codice di ingresso della Biblioteca ha potuto partecipare a Studiare senza stress, tre incontri dedicati al potenziamento della memoria e il miglioramento dei metodi di studio, tenuti dal docente Stefano Intini.
Per celebrare l’importanza della lettura come conoscenza e crescita personale, abbiamo avviato Librarsi, un’iniziativa condotta dalla psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi, legata alla Libroterapia, un metodo che parte dalla lettura, per promuovere il benessere psicologico e la crescita personale di ciascuno.
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