App e gps per seguire gli spostamenti della vicina

PISA — Un'applicazione sul cellulare e un dispositivo gps piazzato sotto l'auto di lei. Così un anziano di 83 anni avrebbe seguito gli spostamenti di una studentessa universitaria, sua vicina di casa. 

Per mesi, secondo quanto ricostruito dalla polizia, l'uomo avrebbe perseguitato la giovane. Inizialmente l'uomo si sarebbe infatti offerto di aiutarla con piccoli lavori di bricolage, ma poi avrebbe iniziato a mettere in atto una escalation di attenzioni non desiderate fino a quando, a inizio Maggio, la ragazza si è rivolta alla polizia, denunciando continue molestie da parte dell'anziano.

L'ufficio denunce della Questura di Pisa si è quindi immediatamente interfacciato con la Sezione specializzata in violenza di genere della Squadra Mobile che ha dato assistenza immediata alla giovane, dando il via a tutta una serrata serie di accertamenti, anche attraverso mirati servizi di osservazione e pedinamento.

Le indagini, si legge in una nota della questura "Hanno così consentito di rimettere alla Procura della Repubblica di Pisa una articolata informativa che ricostruiva con evidente gravità indiziaria le reiterate e gravi condotte dell’anziano che configuravano il reato di stalking".

Nei confronti dell'uomo è scattata la misura cautelare del divieto di dimora dalla città di Pisa. Nel corso dell’esecuzione della misura cautelare, gli investigatori della Squadra Mobile di Pisa hanno eseguito una perquisizione, anche informatica con il supporto degli esperti di Polizia Postale. Sullo smarphone dell’indagato sarebbero quindi stata scoperta un'applicazione per il pedinamento elettronico, oltre che un dispositivo di tracciamento Gps collegato alla stessa applicazione posizionato sotto l’auto della giovane.

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